I 100 anni di Catì Rubali
di Paolo Cerqui

Famigliari, amici e compaesani di Preseglie, con il parroco e il sindaco, hanno festeggiato ieri il secolo di vita di Cecilia Tononi, ospite presso la Casa di riposo di Roè Volciano


Ieri, 2 maggio, ha festeggiato i suoi 100 anni Cecilia Tononi, ultima discendente dei Biffi (i Tononi) una famiglia dalla fibra forte, tenace e dallo stomaco di ferro.

In paese è conosciuta come la Catì Rubali, da tutti amata, ben voluta e da sempre ricordata come una lavoratrice instancabile, una donna forte e dedita alla sua famiglia.

È vedova di Fausto Rubali dal 2001 e madre di quattro figli: Franca, Piera, Angelo e Vincenza; quest’ultima tornata al cielo da 17 anni a poca distanza, appunto, dal papà. Gode poi di una vasta sfilza di nipoti essendo i Biffi una famiglia numerosa.

Ha sempre vissuto nella sua bella casa di Preseglie fino a quattro anni fa, quando per problemi di salute è stata accolta nella Casa di riposo di Roè Volciano: è perfettamente lucida e brillante.

E così ieri, una sessantina di persone, tra figli, nipoti e amici del paese, sono scese a trovarla e a festeggiarla con un abbondante rinfresco, alla presenza del parroco don Valmore Campadelli e del sindaco di Preseglie Stefano Gaburri, che a nome dell’intera comunità ha espresso gli auguri di tutta la popolazione e donato in una targa ricordo.

Una bella festa per questo prestigioso traguardo.Tanti auguri Catì! Ad multos annos!



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