«Parole e note», una festa per aprirsi alle diversità
di Davide Vedovelli

Questa domenica, 3 giugno, al parco Baronchelli di Gavardo una giornata dedicata alla diversità, vista come ricchezza e non come limite, organizzata da “Gavardo in movimento”  


Sarà un pomeriggio intenso quello che “Gavardo in movimento” ha voluto organizzare per questa domenica, 3 giugno. 

In un momento storico sicuramente complesso da analizzare, il gruppo “Gavardo in movimento” è convinto che la strada giusta sia quella del dialogo e del confronto con persone che vengono da situazioni difficili e molto diverse dalla nostra. 
 
L'integrazione passa dalla conoscenza, e la conoscenza è indispensabile per poter capire meglio alcune dinamiche. La diversità, sia essa determinata da fattori culturali, linguistici, fisici o psichici, può essere vista come una ricchezza e non come un limite. Affinchè questo avvenga è necessario andare oltre la paura che ciò che è diverso può scatenare in noi.
 
Ecco il programma della manifestazione:
- ore 16, presso il Parco Baronchelli, lo spettacolo "Storia di un bambino e di un pinguino" a cura del Teatro Telaio con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro;
- ore 17, merenda per tutti i presenti, e a seguire alcune testimonianze ed esperienze affidate ad associazioni, persone e realtà toccate in prima persona da queste problematiche;
- ore 18, conclusione con un Mob Circle. Tra suoni e percussioni condividiamo le emozioni, il grande cerchio in cui far sentire la nostra energia e rafforzare le nostre relazioni.

Tutti i partecipanti sono invitati a portare tamburi, maracas e tutto ciò che può trasformarvi in percussionisti per un giorno. In caso di maltempo la festa sarà rinviata a data da definirsi. 
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