Radicchi dell'orso particolarmente «salati»
di Fabio Borghese

Una maximulta quella comminati dagli agenti della Forestale della Valle del Chiese a due escursionisti camuni che hanno fatto incetta del prelibato ortaggio selvatico


La primavera regala
alcune erbe spontanee particolarmente apprezzate dagli amanti della buona cucina, che si spingono fino ad alta quota per raccoglierne alcune di queste, considerate delle vere e proprie prelibatezze.

Alcune sono considerate specie protette, e la loro raccolta è consentita in quantità limitata, secondo le normative.

Ben oltre il massimo consentito sono andati invece due escursionisti camuni, che sconfinando nella Valle del Chiese, hanno raccolto 17 chilogrammi di radicchio dell’orso, quando il limite consentito è di due chilogrammi a testa.

I due sono incappati, però, nei controlli degli agenti della Forestale della Valle del Chiese che hanno comminato loro una multa di 748 euro (44 euro al chilogramo), e sequestrato il raccolto, che è stato poi consegnato alle case di riposo della zona.

Davvero una raccolta molto salata!
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