Una «prima» di successo per l'Optimist
di red.

Quarto posto per la Società Canottieri del Garda Salò alla OptiClubSuperStar, la regata giovanile arbitrata con le stesse regole della Medal Race olimpica  


 
Alla Società Canottieri Garda Salò non manca mai la voglia di innovare: da qui l’idea di una regata per Optimist  ‘arbitrata’ con le stesse regole della Medal Race Olimpica. La OptiClubSuperStar apre in Italia un nuovo capitolo per la classe di iniziazione più diffusa, con un bilancio positivo: dieci i team al via con due atleti a testa (un juniores e un cadetto), nove i giudici in acqua (tra cui il direttore sportivo della SCGS, Giorgio Bolla), 26 le prove disputate nonostante qualche latitanza del vento nel primo giorno della regata.

Commenta il Presidente Marco Maroni: “Siamo soddisfatti del successo di questa prima edizione, tanto più che si trattava di una formula inedita per la vela giovanile. Lavoreremo per far sì che cresca sempre di più fino a diventare un evento internazionale”.
 
Dieci i circoli che hanno aderito all’invito: Fraglia Vela Riva,Tognazzi Marine Village, Fraglia Vela Malcesine, Circolo Nautico Cervia, Centro Velico Punta Marina , CVC Castiglionese, Yacht Club Sanremo, Yacht Club Italiano, Circolo Vela Ravennate e il circolo organizzatore. 
 
Il successo e il premio più ambito, uno scafo Optimist, è andato al Circolo Tognazzi Marine Village, che schierava Marco Gradoni e Niccolò Pulito. Vittoria nettissima, mentre un solo punto ha diviso la Fraglia Vela Riva, al secondo posto, dallo Yacht Club Italiano. Quarto posto per la Società Canottieri Garda Salò, che aveva in barca la juniores Elena Podavini (terza nella sua categoria) e il cadetto Lorenzo Rossi (quarto nella sua categoria). 
 
      
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