«Mario Rigoni Stern e i suoi alpini», chiude la mostra
di Giancarlo Marchesi
Si conclude questa domenica 1° luglio la mostra allestita a Vestone dedicata al legame fra Mario Rigoni Stern con gli Alpini, con le opere di Lino Sanzeni e di altri artisti
Si chiude domenica primo luglio la mostra d’arte “Mario Rigoni Stern e i suoi alpini”, che era stata inaugurata sabato 16 giugno, presso la sala espositiva vestonese “Moroni”. La rassegna presenta sculture di Lino Sanzeni e opere pittoriche di tredici artisti, che hanno come filo conduttore il tema della mostra.
L’artista Lino Sanzeni e i pittori, infatti, rendono omaggio, con questa rassegna vestonese, al vasto «universo» alpino, nel ricordo di Mario Rigoni Stern, lo scrittore che attraverso le sue dense e toccanti pagine letterarie ha fatto conoscere al mondo la tragedia della ritirata alpina di Russia, dell’inverno 1942-43, durante la seconda Guerra mondiale.
Il suggestivo tema degli alpini è, in particolare per Sanzeni, uno dei filoni artistici a lui più cari - assieme alla natura e al soggetto d’ispirazione religiosa – ma in questa occasione l’esposizione delle sue opere assume almeno un paio di significati del tutto particolari: per prima cosa Vestone, sede della rassegna, sul finire dell’Ottocento ha dato il proprio nome ad uno dei battaglioni alpini più gloriosi, nel quale hanno militato moltissimi giovani delle nostre valli. Inoltre, il 16 giugno 2018, la data scelta per inaugurare la mostra, è stato il decimo anniversario della scomparsa di Mario Rigoni Stern, cittadino onorario di Vestone.
Occorre poi segnalare che in questa esposizione si incontrano due artisti - lo scultore Sanzeni con il suo stile unico, capace di unire pietra e ferro, e Mario Rigoni Stern, uno dei protagonisti della letteratura italiana del secondo Novecento- che hanno fatto del ricordo degli anni di naja un motivo ispiratore della loro arte.
Il tema scelto dagli organizzatori della mostra, quello legato al «mondo» alpino, è particolarmente sentito tanto in Vestone quanto nell’intera provincia bresciana, e riscuote da sempre l’interesse della cittadinanza e degli amanti dell’arte.
Gli orari di apertura domenicali sono i seguenti: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
