Gavardo, al via il commissariamento
di Cesare Fumana

Sarà il vice prefetto Anna Pavone il commissario straordinario che guiderà il Comune fino alle elezioni amministrative della prossima primavera


Dal 20 luglio il Comune di Gavardo è commissariato. Trascorsi i 20 giorni di legge, le dimissioni presentate il 29 giugno scorso dal sindaco Emanuele Vezzola sono diventate irrevocabili.

Le dimissioni di Vezzola sono giunte a pochi giorni dalla conferma in Appello della condanna di primo grado per abuso d’ufficio, del dicembre 2016, a seguito della quale è stato sospeso dall’incarico, e a guidare l’amministrazione comunale era subentrato il vicesindaco Sergio Bertoloni.

A ciò si sono aggiunti contrasti nella maggioranza, con il progetto sull’ampliamento della casa di riposo come goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Nel frattempo sono giunte a sette le dimissioni dei consiglieri della maggioranza: l’ultima in ordine di tempo, a ridosso ormai della decadenza, quelle del consigliere Natale Pasini.

La maggioranza di centrodestra si è sciolta, così, come neve al sole di luglio.

Con le dimissioni del sindaco decadono anche gli altri organi amministrativi del Comune: giunta e consiglio comunale; cessano anche tutti incarichi di rappresentante del Comune presso enti, aziende e istituzioni (fatto salvo il regime di prorogatio).

Il segretario comunale Omar Gozzoli ha comunicato le dimissioni del primo cittadino al prefetto di Brescia, il quale ha nominato come commissario straordinario per la provvisoria gestione del Comune di Gavardo il vice prefetto Anna Pavone, Capo di Gabinetto della Prefettura di Milano.

La dirigente ha già alle spalle precedenti esperienze come commissario prefettizio per i Comuni di Arcore, Arese e Cerro Maggiore e di sub commissario per il Comune di Buccinasco, nel milanese.

Toccherà a lei la gestione ordinaria del Comune di Gavardo fino alla tornata elettorale delle amministrative nella prossima primavera.

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