Da New York alle abili mani di Tiziano
di Marisa Viviani

C'è un appassionato di strumenti musicali, in particolare organi e armoni, che fa miracoli nel rimetterli in sesto e riportarli a suonare da condizioni di partenza pressoché disastrate. Si chiama Tiziano Armani e abita nella Valle del Chiese


In occasione della Sagra della Madonna del Carmine a Strada, frazione di Pieve di Bono, domenica scorsa, Tiziano Armani ha presentato al pubblico un harmonium automatico da lui stesso restaurato dopo averlo rinvenuto in stato di degrado assoluto, pronto per una discarica di rottami.

Tiziano Armani non è un professionista, ma la sua competenza è forse superiore, perché la marcia in più di cui dispone è una grandissima passione per questi strumenti musicali; quella passione che gli fa dedicare quattro anni e 500 ore di lavoro per riportare al suo splendore un pezzo di rara ingegnosità tecnico-musicale, di cui non si conoscono esempi siffatti nel nostro territorio.

- A mia conoscenza – ci spiega Tiziano – un harmonium di questo tipo si trova a Bologna; voglio andare a vederlo, anche per verificare se in quella città si è salvata una punzonatrice per la riproduzione delle schede musicali che consentono di suonare in automatico. -

L'harmonium di cui parliamo è infatti uno strumento dotato di un rullo su cui viene montata una scheda perforata, che ruotando consente l'emissione dei suoni; il meccanismo è simile a quello degli organetti, che tra la fine dell'Ottocento e inizio Novecento erano frequenti nei locali pubblici e nelle sale da ballo.

Tra questi strumenti e l'harmonium suddetto la differenza è però qualitativa; le sue potenzialità musicali infatti sono molto ampie, in quanto consentono di suonare pezzi complessi e di lunga durata.
Il fortunoso ritrovamento di alcuni spartiti integri, ha consentito di identificare brani d'autore di tutto rispetto come Bach, Mozart, Schubert, a dimostrazione di come tale strumento potesse riprodurre musica d'alto livello per un vasto pubblico, anche al di fuori dei ristretti circoli o salotti borghesi dove si faceva musica colta.

- Questo strumento e i suoi similari sono i precursori dei grammofoni e queste schede perforate sono i CD dei nostri bisnonni. -
L'analogia proposta da Tiziano Armani, in tempi di frenetica evoluzione tecnologica, fa oggi sorridere, ma riportata a oltre un secolo fa, riempie di stupore la capacità creativa dei nostri predecessori, l'ingegno e la soluzione di problemi tecnico-scientifici complessi finalizzati alla riproduzione dell'arte musicale.

- Questo strumento consente di produrre note che non sarebbe possibile raggiungere sulla tastiera se non suonando a quattro mani; il meccanismo dell'harmonium permette così di suonare complesse musiche d'autore. - L'entusiasmo di Tiziano Armani per il recupero di uno strumento tanto insolito e raffinato è evidente; uomo di poche parole, non si sottrae infatti alle numerose domande e curiosità del pubblico, veramente attratto dalle inusitate caratteristiche di questo harmonium venuto da lontano.

- Si tratta di un harmonium meccanico del 1890 della ditta Æolian Grand di New York. A parte il mobile rovinato ma abbastanza sano, tutta la meccanica dello strumento era stata demolita da tarli e topi, quindi il rifacimento è stato completo in tutte le sue parti, dai canali portavento, alla sistemazione delle ance sformate, ai 72 manticetti interni il cui rivestimento in pellame speciale era distrutto, ecc. - Difficile riassumere nei particolari il minuzioso e preciso lavoro di ricostruzione dell'impianto meccanico-pneumatico di questo straordinario strumento, riemerso dalla polvere del tempo e degli scantinati grazie alla passione e alla competenza del nostro grande Tiziano Armani.

Questo harmonium meccanico (per inciso si può suonare anche manualmente), ha rappresentato il sogno musicale delle generazioni a cavallo dei due secoli precedenti, prima dell'avvento del grammofono e dei dischi.
Il merito di Tiziano Armani è stato di far rivivere ai nostri contemporanei l'impalpabile atmosfera del tempo che fu.

Marisa Viviani


NOTA: L'harmonium meccanico è attualmente custodito in una cappella adiacente la Chiesa di Santa Giustina a Creto e si può ancora vedere.

Nelle foto di Luciano Saia: Tiziano Armani alla tastiera dell'harmonium meccanico e particolari dello strumento.

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