Le cozze del lago d'Idro
di Cesare Fumana

Anche le acque dolci del lago sono un ambiente adatto per la crescita di particolari molluschi, come quello ritrovato sulle rive dell’Eridio a Ponte Caffaro. Lo sapevate?


Cozze di lago? Giuro di non averne mai sentito parlare. Di conchigliette ne ho viste ancora sulle rive dei laghi, in particolare al lago di Garda, ma di piccole dimensioni.

Ma questa in foto,
mandatami da un amico del lago d’Idro, all’inizio pensavo fosse una presa in giro.

Questa cozza di lago è stata raccolta sulla riva del lago d’Idro a Ponte Caffaro. Misura 14 cm di lunghezza, 5 di larghezza e 3 di spessore.

E non è la prima volta che all’amico pescatore capita di trovare a riva queste cozze: è capitato anche negli anni scorsi, sempre nel periodo di agosto.

Come si fa oggi quando si vuole conferama su qualcosa, si cerca su internet. Ed è Wikipedia che ci fornisce una risposta scientifica: “L'Anodonta cygnea è un bivalve il cui nome comune è cozza d'acqua dolce”.

Sempre su Intenet si trovano articoli di ritrovamenti di Anodonta in vari laghi, compreso nel lago di Garda.

L’amico pescatore mi dice che, oltre a Ponte Caffaro, si sono trovate anche a Vesta e sono ottime da mangiare!

“Questo sta a significare che le acque del nostro lago non sono inquinate, e infatti si pesca anche dell’ottimo pesce e le acque sono pulite”.

Buono a sapersi!
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