Aspettando le Memorie di Terra
di Fabio Borghese

Sarà come da tradizione quasi interamente dedicata al teatro, la seconda parte di Acque e Terre Festival, che da fine agosto a metà settembre conclude la quattordicesima edizione della rassegna


Terminati i “Viaggi di Acqua”, la prima parte di Acque e Terre Festival, ecco il programma il programma della seconda parte: le “Memorie di Terra”.

Quasi interamente dedicata al teatro, questa seconda parte prende il via però con la musica in un luogo caro alla programmazione di Acque e Terre di questi ultimi anni. Presso il Roccolo di Casa Mori (Via Monte Fratte 14 Serle) sabato 25 agosto (ore 20.30), Charlie Cinelli (voce e chitarra), Andrea Bettini (voce e fisarmonica) e Massimo Ghidelli (chitarra) presentano Il Charlie folk, una serata che è una dedica al dialetto bresciano, un concerto acustico del repertorio di canzoni in dialetto raccolte nei sette album prodotti da Charlie Cinelli a partire dal 1998.

Sabato 1 settembre (ore 20.30) a Limone di Gavardo presso la Boutique Hotel Villa dei Campi - via Limone, 27 Gavardo (in caso di maltempo domenica 2 settembre ore 20.30 sempre nel Cortile di Hotel Villa dei Campi) e lunedì 3 settembre (ore 20.30) a Calcinato Palazzo Bresciani - Via San Martino fraz. Calcinatello di Calcinato (in caso di maltempo Auditorium Don Bertini in Piazza Don Bertini a Calcinato) doppio appuntamento con Piccolo Canto di Resurrezione spettacolo corale di e con Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera, Swewa Schneider che ha vinto nel 2017 il Premio I Teatri del Sacro e racconta storie di vita che anelano al cambiamento, al riscatto, alla guarigione e alla Resurrezione.

Martedì 4 settembre (ore 20,30) a Nuvolera presso Cascina Gioia - Via Gavardina, 14 (anche in caso di maltempo) il torna sul palcoscenico Stefano Panzeri con il terzo capitolo di Terra matta (1943-1968), dall’omonimo capolavoro di Vincenzo Rabito. Si conclude così la trilogia che ripercorre la vita di questo bracciante siciliano di inizio Novecento, trascorsa lungo il secolo scorso in un intreccio straordinario di grande e piccola storia.

Giovedì 6 settembre (ore 20.30) a Odolo Piazza Santa Maria Bambina – frazione di Cagnatico (in caso di maltempo Cinema Teatro Splendor - Piazza Avis), tocca a una beniamina di Acque&Terre, Paola Rizzi in Tutta colpa del Piero, far rivivere i momenti di gioia e di serena condivisione di una signora che rappresenta la grande umanità della nostra gente.

Martedì 11 settembre (ore 20.30) Casa Gobbini - via Ombrini 50 a Nuvolento (in caso di maltempo Sala Polivalente - a fianco del Municipio), ospita Arianna Scommegna accompagnata da Giulia Bertasi alla fisarmonica in Un albero di trenta piani, un "canto d’amore" alla Terra, un mix sapiente di poesie, racconti, canti e riflessioni che invitano a prendersi cura della natura, della madre Terra, degli alberi.

L’ultimo appuntamento serale è programmato per venerdì 14 settembre (ore 20.30) a Sabbio Chiese Chiesa di S. Martino – Via S. Martino fraz. Sabbio Sopra (anche in caso di maltempo) con La Maria Stórta di Alberto Salvi, che ne cura anche la regia, e vede in scena Matilde Facheris con Barbara Bedrina, Cristina Castigliola, Sveva Raimondi (alla fisarmonica Gino Zambelli). Un monologo sui generis che ripercorre la leggenda di Maria Benaglia, detta la pelegrina, figura popolare carica di contraddizioni e ambiguità, personaggio a cavallo del labile crinale che separa il sacro dal profano, senza per questo perdere fascino, personalità e grazia.

Come nella passata edizione
, la programmazione di Memorie di Terra si arricchisce di un percorso dedicato a bambini e genitori. Due saranno gli incontri laboratori che vedono la conduzione di Cosetta Zanotti, scrittrice di libri per bambini, che incontrerà bimbi e genitori per raccontare storie antiche e moderne che vengono da tradizioni diverse ma hanno tutte la capacità di toccare il cuore.

Sabato 1 settembre ore 16, il laboratorio ospitato a Sabbio Chiese Roccolo di S. Onofrio - vicino alla chiesetta degli Alpini, avrà il titolo Storie di topi, montagne, fiumi e stelle. Dalle più antiche fiabe della tradizione popolare le sorprendenti avventure degli animali alle prese con la maestosità della natura, la sua ineffabile bellezza e la sua ineguagliabile saggezza.

Sabato 15 settembre ore 16, l’appuntamento sarà invece a Calcinato Sala studio Biblioteca Comunale - Via XX Settembre 80, con il più immaginifico Storie di piante straordinarie di principi e principesse

Grazie alla preziosa collaborazione tra i Comuni promotori, alla Comunità Montana di Valle Sabbia, al sostegno di realtà private, a Fondazione ASM, alla partecipazione di soggetti e associazioni del territorio, Acque e Terre riconsegna, per il quattordicesimo anno, i luoghi agli abitanti, facendo scoprire palazzi, cascine, parchi, animando le piazze di paesi o di piccole frazioni con concerti e spettacoli teatrali; contesti che all’inizio del percorso della rassegna erano poco conosciuti e sono ora diventati luoghi-simbolo. Il legame tra ambiente, musica e teatro è infatti la cifra che distingue Acque e Terre sin dalle sue origini e chiave del successo che in questi anni ha portato alla realizzazione di più di 450 appuntamenti seguiti da quasi 120mila spettatori, con picchi di 1.000 presenze durante alcune serate: un pubblico attivo e protagonista, che si muove di luogo in luogo insieme al Festival.

Nelle passate tredici edizioni, Acque e Terre ha offerto momenti teatrali inseriti nel solco del teatro di narrazione, ha allargato l’orizzonte al rapporto con la letteratura, ha proposto appuntamenti esclusivi, interessanti novità del panorama teatrale nazionale e produzioni ad hoc.

In foto:
Arianna Scommegna
Charlie Cinelli


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