Moerna festeggia il genetliaco di Cecco Beppe
di Gianpaolo Capelli

Nella frazione di Valvestino sabato 18 agosto la nona rievocazione storica, folkloristica e culturale “Valvestino dell’impero”,con i fasti della corte asburgica e la sfilata degli Schültzen trentini


Moerna si trova circa a 3 km da Capovalle. Quando si oltrepassa la piana che congiunge le due località e si scollina verso Persone e Turano ci si trova davanti il bel borgo dal quale si gode uno scenario fantastico delle montagne che lo circondano e domina l’interna Valvestino: a sinistra Bocca Cablone che confina con il territorio del comune di Bondone, Cima Tombea e il monte Caplone. Le cime più alte raggiungono i 2000 metri.

Nove anni fa il gruppo alpini di Valvestino con la collaborazione del Comune ha ideato la manifestazione che si tiene anche quest’anno il 18 agosto: “Valvestino nell’Impero” rievocazione storica di quando l’impero Austro-Ungarico mantenne il controllo con la Valvestino fino al 1918 e va a commemorare il Genetliaco dell’Imperatore Franz Joseph. Di anno in anno la manifestazione ha riscosso sempre più successo tanto che a detta degli organizzatori e del vicesindaco Antonio Bonomi l’anno scorso erano presenti più di 3000 persone.

Molto corposo il programma del 2018, l’apertura verrà annunciata da 3 colpi di cannone sparati dal gruppo Kaiser “Noi nella storia di Bedollo”, quindi Santa Messa nella bella Chiesa di San Rocco, seguirà la sfilata con la presenza degli Schültzen trentini accompagnati dalla Banda Civica di Borgo Valsugana.

Alle 11.30 ricordo del Genetliaco dell’Imperatore Franz Joseph, quindi discorso delle autorità.

Pranzo con spiedo e polenta a cura del gruppo Ana Valvestino e di tanti volontari che con il loro aiuto assicurano tutto il supporto di cui la festa ha bisogno. Tante le attrazioni pomeridiane, tutte improntate nel ricordo dell’Impero Asburgico.

Da visitare il Museo Botanico intitolato a Don Pietro Porta. Importante l’Erbolario che realizzò durante la sua permanenza come curato del Paese. Profondo conoscitore dei fiori e degli endemismi che fanno parte della Valvestino, in modo particolare di Cima Tombea, uno dei luoghi più visitati d’Europa da botanici e studiosi della flora alpina. Unica e quasi introvabile la Saxifraga Tombeanensis.

La Valvestino è ricca di funghi di varie specie, quindi importante la mostra micologica che fa da contorno alla festa curata dal gruppo micologico G. Carini di Brescia, un’occasione per conoscere meglio i funghi: il consiglio dei micologi è quello di non affidarsi a pseudo esperti  ma rivolgersi sempre agli esperti col patentino che sono presenti sul territorio. Spesso si mangiano funghi che si credono commestibili ma vanno a rischio i reni e il fegato.  Il fungo non deve essere un pasto principale ma un contorno, anche il più buono, così dicono gli intenditori.

Il ricordo dell’Imperatore Franz Joseph e della Corte Asburgica ritorna a Moerna anche nel 2018.
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