Il monumento del centenario
di a.p.

Si stanno ultimando in questi giorni i lavori della posa del nuovo documento ai Caduti Alpini voluto dalle Penne nere di Storo che sarà inaugurato in occasione della festa alpina di San Maurizio


A Storo la tradizionale Festa alpina di San Maurizio (23 settembre) coinciderà stavolta con l'inaugurazione del nuovo monumento ai Caduti Alpini. Ad annunciarlo Enzo Giacomolli che rappresenta il gruppo Ana del dopo Mauro Zocchi, che aveva retto il gruppo delle Penne nere per ben 28 anni consecutivi.

“Si tratta di un simbolo di pace destinato sia al passato che alle nuove generazioni” avverte il numero uno degli alpini storesi, che aggiunge: La struttura in granito, a V rappresentanza di fatto le due cime dell'Adamello, con al vertice un Kaiserjager e un Alpino aventi tra le mani un ramoscello d'ulivo”.

L'opera, dislocata all'interno di quel triangolo pubblico adiacente alla scuola media, è stata ideata in occasione del centenario della fine della Prima guerra mondiale e realizzata dallo scultore Giorgio Conta in coabitazione con la Graniti Pedretti.

“Per Storo, la cui gruppo è secondo per numero di iscritti in Giudicarie, avere ora un suo monumento è motivo di orgoglio e soddisfazione” avverte il presidente provinciale Maurizio Pinamonti. Gli fa eco il sindaco di Storo Luca Turinelli. “ Un monumento a ricordo di coloro che anche a Storo hanno dato la vita per i propri ideali e valori”.

Dopo l'ammassamento alle 9 in piazza Municipio, l’alzabandiera e la sfilata in direzione della chiesetta periferica di San Maurizio, dove sarà celebrata la Messa. A fare da corona all’evento la presenza del Coro Ana e della Banda sociale di Storo.

Conclusa la cerimonia, la festa proseguirà con il tradizionale rancio alpino, non più sotto tendoni, ma per la prima volta all'interno dell'area coperta di Storo E20. 
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