Inclusione sociale con «FratellixSport»
di Cesare Fumana

L’iniziativa promossa per il terzo anno da comune di Gavardo si amplia anche a Vallio Terme con lo sport utilizzato come strumento di crescita per ragazzi in situazioni di disagio. In programma la nascita di un'associazione sportiva ad hoc


Per il terzo anno a Gavardo
prende il via il progetto FratellixSport, un’iniziativa messa in campo dal Comune e che coinvolge le realtà educative e sportive del paese, dedicata all’inclusione sociali di ragazzi disabili e le loro famiglie, ma che si amplia coinvolgendo tutti i ragazzi.

Il progetto è seguito dalla cooperativa La nuvola nel sacco e per il terzo anno ha ottenuto il finanziamento regionale di 55 mila euro del bando presentato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo “Lo sport: un’occasione per crescere insieme”. Lo stesso importo sarà stanziato in parte dal comune e in parte dalle associazioni che aderiscono.

Le finalità centrali del progetto sono quelle di lavorare per l’inclusione, la coesione sociale e contro l’emarginazione verso minori in situazioni di disagio e le loro famiglie. Questa emarginazione, grazie alla pratica sportiva, può trasformarsi in uno stimolo a mettersi in gioco, andando a potenziare attività e risorse laddove durante i primi due anni sono emerse maggiori difficoltà.

Da quest’anno il progetto è allargato al Comune di Vallio Terme, visto che la scuola primaria afferisce all’Istituto comprensivo di Gavardo e gran parte dei ragazzi delle medie frequentano sempre l’istituto gavardese.

Tante sono le iniziative messe in atto, rivolte sia ai ragazzi, sia agli adulti, elaborate collegialmente grazie al tavolo di lavoro al quale sono rappresentati tutti gli enti coinvolti.

Quella principale è pensata per avvicinare alla pratica sportiva i bambini disabili: una platea di 55 fra bambini e ragazzi, quelli compresi fra i 6 e 18 anni, che ha visto lo scorso anno quasi la metà di loro coinvolti in attività sportive, praticate nelle diverse associazioni del paese: calcio, pallavolo, basket, atletica, bocce e altre.

Nuova società sportiva per minori in difficoltà

Lo scorso anno era emersa la difficoltà per questi giovani atleti di partecipare alle gare delle diverse federazioni sportive, così si è venuti a conoscenza di Special Olympics, l’associazione sportiva internazionale che organizza, con cadenza quadriennale, i Giochi Olimpici Speciali, ma che annualmente organizza anche gare a livello locale (provinciale, regionale). Nell’aprile scorso, anche alcuni ragazzi gavardesi avevano partecipato ai campionati regionali di Special Olympics, a Varese, raccogliendo anche buoni risultati.

Dopo un’attenta riflessione, si è pensato di costituire un’associazione sportiva, che si chiamerà Asd Fratellixsport, affiliata a Special Olympics, che darà l’opportunità ai minori con disabilità intellettiva (che a Gavardo rappresentano l’86%) di poter essere in regola nella pratica dello sport.

Questo con il coinvolgimento dei familiari e la rete delle associazioni del territorio. «In questo modo i ragazzi si potranno allenare con le società sportive gavardesi e poi gareggiare nei campionati Special Olympics», ha precisato Marco Tagliani, dell'Atletica Gavardo 90, che con altri ha seguito dei corsi di formazioni presso Special Olympics.

Formazione
Importante sarà anche quest’anno l’attività formativa, rivolta agli allenatori, ai genitori e agli educatori.

Già il prossimo 20 ottobre è in programma un seminario formativo rivolto agli insegnanti ed educatori, intitolato “Migliorare e innovare i percorsi di Inclusione degli alunni e studenti con disabilità”, condotto dalla dott.ssa Francesca Palmas, pedagogista, responsabile Scuola e Centro Studi Associazione Bambini Cerebrolesi, membro Osservatorio MIUR Ministero Istruzione Ricerca Università, Direttore Scientifico Società Inclusion – personalizzazione e co-progettazione per il sociale.

Visto il buon riscontro dell’iniziativa “Discorsi diretti”, incontri di formazione per genitori, dove le serate erano condotte in forma teatrale dai ragazzi stessi e da un educatore, anche quest’anno si ripeteranno con una nuova formula, con un maggior coinvolgimento degli adulti.

Educazione territoriale

Per fronteggiare alcune situazioni a rischio presso il Palazzetto dello Sport di Gavardo sarà attivato un presidio educativo con un educatore presso il palazzetto e la palestra della primaria, e uno sportello psicologico/sportivo per genitori, allenatori e ragazzi. Un presidio che permetta di agire sulle fragilità prima che diventino emergenze.

La presentazione del progetto è avvenuta ieri presso l’Istituto comprensivo di Gavardo a cura degli educatori della coop. La nuvola nel sacco, alla presenza della dirigente scolastica Maurizia Di Marzio e dal suo vice Giovanni Landi.

Per la prof.ssa Di Marzio «FratellixSport è il frutto concreto del Patto Educativo, sottoscritto l’anno scorso fra enti e associazioni di Gavardo, una modalità per esser comunità educante, valorizzando le diversità».

«Il tavolo con gli enti e le associazioni – sottolinea Landi – è poi un valore aggiunto, un bel modo per lavorare in un’ottica di rete».

In foto, al tavolo, gli educatori della Nuvola nel sacco, Marco Tagliani dell'Atletica Gavardo 90, la dirigente scolastica Maurizia Di Marzio e il vicedirigente Giovanni Landi


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