Coscritti all'arrembaggio
di Redazione

Anche quest’anno i coscritti del 1976 di Barghe, Sabbio Chiese e Provaglio Val Sabbia si sono ritrovati per la loro cena di classe


Sabato 6 ottobre, i coscritti classe 1976 di Barghe, Sabbio Chiese e Provaglio Val Sabbia si sono riuniti in festa prima al Grillo per un aperitivo e poi presso il ristorante La Ruota, di Sabbio Chiese.

Con le foto di gruppo, ci inviano anche uno scherzoso pensiero. Pubblichiamo volentieri.

Coscritti all'arrembaggio

Da poco in qua non c'è anno che non la si fa.
La Tamara quest'anno ci ha bidonati,
ma la perdoniamo: la vogliamo sindaco
e poi..... le siamo troppo affezionati!
Beata libertà, qualcun'altro di venirci non ci ha mai nenache pensato,
e probabilmente mai ci verrà.
Di certo anche il prossimo anno di organizzarla i nostri mitici non mancheranno.
Per primo l'Oiler, che su WhatsApp è sempre in ebollizione come l'acqua nel boiler,
e se non gli dai un okay?
Beh  sono davvero guai e di certo prima o poi te ne pentirai!
L'aitante  Claudio, che delle fanciulle è il più abile seduttore, del grande evento se ne stava per dimenticare.
Colpa del tempo che passa in fretta e ogni anno della  torta della vita se ne mangia una fetta.
Quanto sia grande non si sa, speriamo che ce ne sia abbastanza da farlo ingozzar.
Di Barghe di Sabbio e di Provaglio, sabato sera alla Ruota, si è ritrovato il meglio!
Certo non per come segugi il territorio segnare,
ma, sicuro,  per un po' di chiasso apparecchiare.
Il meglio... già,  il meglio era là!
Del Moris qualche dubbio si potrebbe avere,  ma poi,  se senti i suoi richiami cantare,  ti rendi conto che ha veramente molto da dare!
In ogni caso per fortuna c'è la Michela, che anche se ha sempre un Grillo per la testa, piccolo o grande che sia, è garantito, è lei l'anima della festa...
La festa dei coscritti, ci riavvicina quasi tutti.
Belli, brutti, antipatici, simpatici, scorbutici e, quasi come un marchio di fabbrica, un pochino tutti anche un po matti.
Di ognuno ci sarebbe da raccontar qualcosa, ma  meglio se ad un  altr'anno lasceremo continuar  la prosa.
Sì sì, sarà stata l'aria di quegli anni,
di uno  in particolare.
Ma quale sarà mai?
Ovvio signori miei, non può che essere il millenovecentosettantasei!

Dolce ricordare i vecchi tempi e il narrarsi di quelli nuovi...
Con affetto a tutti i coscritti,
a Mattia.

Pablo S.
181010_Sabbio_coscritti1976_2.jpg 181010_Sabbio_coscritti1976_2.jpg 181010_Sabbio_coscritti1976_2.jpg