In tanti al concorso
di a.p.

Mercoledì a Storo&20 erano una sessantina alla selezione per un posto di operario comunale messo a disposizione dal comune di Storo


A vederli sembravano ancora dei ragazzini, anche se di anni ne avevano certamente qualcuno di più. Fuori dalla struttura parlavano e si confrontavano in modo da smaltire quella certa tensione di dover tornare sui “banchi”.

Dal 18 settembre, comunque, una sessantina di aspiranti si erano iscritti e preparati per poter partecipare alla selezione del Comune di Storo.

Stiamo parlando di coloro che alle 11 di ieri mattina, muniti di documento di riconoscimento, si sono presentati a Storo&20 per affrontare l’esame per un posto di operaio qualificato in comune, allo stipendio base annuo di 12.156 euro, più assegno, indennità integrativa speciale ed elemento distinto di retribuzione nonché tredicesima.

A giudicarli un’apposita commissione, la quale formerà una graduatoria che avrà la validità di tre anni dalla sua approvazione e che potrà essere utilizzata non solo per il posto messo a concorso, ma anche per quelli che si venissero a rendere successivamente vacanti in organico fatta eccezione per i posti istituiti o trasformati dopo l'indizione del concorso stesso.

La selezione, iniziata alle 11, si è protratta per qualche ora. Uno dopo l'altro si sono introdotti come dei veri scolari per prendere posto. A concorrere non solo disoccupati o gente che già lavora nel verde, ma anche altri che esercitano l'attività di artigiani.

Al di là dell’idoneità fisica, tra i requisiti richiesti il possesso della patente B, l'adeguata conoscenza della lingua italiana, diploma di scuola d'obbligo e qualifica professionale come lavori edili, del legno, meccanici, termoidraulico, elettrico ed elettronico.

“Io da anni lavoro come artigiano muratore, ma un posto in comune lo accetterei al volo; non tanto per una questione di orario, ma per sicurezza”, avvertiva un trentenne con famiglia a carico. Nella graduatoria finale di merito saranno inseriti solamente coloro che saranno risultati idonei in entrambe le prove.

Il programma d'esame comprendeva prova scritta mediante test a risposta multipla su codice della strada: norme di comportamento e segnaletica; sicurezza sul lavoro come mozioni fondamentali, luoghi di lavoro, uso di attrezzature e dispositivi di protezione. Poi ancora, nozioni di primo soccorso e sull'ordinamento dei comuni ed in materia di pubblico impiego, movimentazione manuale e di carichi, agenti fisici (rumore e vibrazioni) l'uso e maneggio di sostanze pericolose, segnaletica temporanea per cantieri o interventi stradali.
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