Il Milan Club Adamello riunisce i «rossoneri» di valle
di Aldo Pasquazzo

Presieduto da Ivan Cadenelli, il sodalizio è una vera e propria istituzione per i tifosi della Valle del Chiese, con quasi cinquant'anni di attività alle spalle


Da queste parti il Milan Club Adamello è considerato un'istituzione, poiché il sodalizio conta ben 45 anni di attività e 347 soci lungo la tratta compresa tra Madonna di Campiglio e Lodrone. 
 
Sono anni che non fanno più collezione di scudetti, ma sono e restano fedeli alla casa madre, che ora ha sede non più in via Turati 3 ma in Via Aldo Rossi, zona ex Portello.
 
La fondazione risale al 1973 con l'allora primo presidente Angelo Bugna, che poi aveva lasciato il posto a Mauro Filosi. Dopo quel passamano i destini rossoneri di valle sono passati di competenza a Cadenelli, pure lui di Bersone come gli altri due, che è il presidente attuale.
 
Ogni anno quattro o cinque trasferte a San Siro, poi cene sociali e  dal 1987 anche gite e crociere. “ La prossima crociera – fa sapere Cadenelli - dal 24 al 31 maggio prossimo a Bari, Santorini, Creta, Cefalonia e Spalato, con escursioni a Medjugorie e Matera. Ma la  prossima rimpatriata è quella in programma il 24 di novembre all'hotel “Borel” di Pieve di Bono. Si tratta di una cena “rossonera” nel corso della quale Cadenelli relazionerà su quanto è stato fatto e su quanto si andrà a fare. 
 
Ad affiancare la sua azione vi sono i fedelissimi Placido Butterini e Carlo Cazzolli, che Cadenelli considera insostituibili.  
 
Nella foto Ivan Cadenelli, presidente del Milan Club Adamello 
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