Studenti in azienda con il Pmi Day
di red.

Dal 15 al 17 novembre prende il via la nona edizione della manifestazione della Piccola Industria, che vedrà le aziende aprire le porte a quattromila studenti bresciani 


Tre giorni dedicati ai giovani e alla cultura d'impresa, durante i quali le aziende bresciane apriranno le porte agli studenti per far conoscere la loro realtà produttiva e il contributo fondamentale che sanno dare allo sviluppo e al benessere del territorio. Dal 15 al 17 novembre torna il "Pmi Day – Industriamoci", progetto promosso dal Comitato Piccola Industria di Associazione Industriale Bresciana, in collaborazione con Confindustria e Confagricoltura.
 
"Per molti ragazzi questa iniziativa costituisce il primo momento di contatto con gli imprenditori e i lavoratori che ogni giorno fanno funzionare un'azienda. Ecco perché, fin dalla prima edizione della Giornata nazionale delle piccole e medie imprese di Confindustria, AIB ha scelto di organizzare sul territorio il Pmi Day, una manifestazione costantemente cresciuta negli anni e che in occasione di questa nona edizione fa registrare numeri davvero notevoli", spiega Elisa Torchiani, presidente del Comitato Piccola industria di AIB.
 
Sono infatti 130 le imprese bresciane – tra le quali anche 12 aziende agricole di Confagricoltura Brescia – pronte ad accogliere oltre 4.000 studenti di 35 scuole bresciane.   
  
"Confagricoltura Brescia partecipa con convinzione, per il quarto anno consecutivo, al Pmi Day, che ha un obiettivo fondamentale: diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese e l'impegno quotidiano di chi ci lavora, sottolineando la rilevanza sociale, oltre che economica, dell'azienda. 
 
Il modello italiano di Pmi è un valore e l'agricoltura, fatta sostanzialmente di imprese medio - piccole, ne è un esempio tangibile. Imprese innovative, che investono in tecnologie e marketing, che internazionalizzano e che contribuiscono al successo del made in Italy agroalimentare del mondo, fiore all'occhiello del nostro Paese. 
 
Inoltre, il tema che si vuole approfondire quest'anno, ossia la lotta alla contraffazione e gli effetti sul made in Italy, è molto importante proprio per il settore agricolo italiano e bresciano: siamo fieri della qualità dei nostri prodotti e delle filiere dell'agroalimentare che trasformano la materia prima realizzata nelle nostre aziende. È opportuno che venga riconosciuta la qualità, anche sul fronte dei prezzi, e che sia combattuta qualsiasi forma di imitazione", sottolinea Giovanni Garbelli, vicepresidente di Confagricoltura Brescia e Confagricoltura Lombardia.
 
"Il Pmi Day – ricorda infine la presidente Elisa Torchiani – avrà un momento conclusivo all'inizio del prossimo anno. Una giornata durante la quale faremo incontrare gli imprenditori, gli studenti e gli insegnanti che hanno partecipato, per fare un bilancio di questa edizione e progettare insieme nuove iniziative per l'alternanza e per favorire l'incontro tra imprese e universo scolastico".
 
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