Inaugurazione macchinario prova per pompe
di Chiara D’Aniello

Grazie alla sinergia fra la scuola e un’importante azienda valsabbina, l’IIS G.Perlasca ha dotato il proprio laboratorio di energia di un importante strumento


All’ITIS G. Perlasca di Vobarno, nel laboratorio di energia, c’è stata l’inaugurazione e la presentazione del macchinario “prova per pompe idrauliche” realizzata dai ragazzi di 4^ energia (attuale quinta) nel maggio 2018 insieme alla Ferriera Valsabbia.

La presentazione è stata realizzata da uno dei ragazzi che hanno partecipato a questo progetto, Luca, che l’ha esposto dall’ideazione fino alla messa in pratica.

Prima di tutto è intervenuto il dirigente scolastico, Antonio Butturini, che ha ringraziato l’azienda e chi la compone per questa opportunità.
Il dirigente ha chiesto ai ragazzi se il progetto è stato apprezzato e la risposta di uno di loro, Matteo, è stata: “non abbiamo spesso avuto l’occasione di mettere in pratica in azienda ciò che abbiamo trattato teoricamente a scuola”.

Infatti è una cosa nuova per i ragazzi sperimentare sul campo la teoria studiata a scuola, che non ha a disposizione tutte le strumentazioni utilizzabili dagli studenti per mettere in pratica ogni singolo argomento.

Il preside ha citato un proverbio cinese: “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” per far comprendere ai ragazzi che la cosa più importante dell’avere l’attrezzatura è l’aver fatto un progetto e aver capito cosa si ha studiato.

Il professor Francinelli ci teneva a ricordare che esperienze di questo tipo legano il territorio e la scuola e che occasioni simili, nate da un’idea che porta al confronto, possono essere un valido esempio di alternanza scuola-lavoro.

C’è stata molta disponibilità da parte della scuola ma soprattutto dell’azienda che ha mostrato la sua disponibilità non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello umano.
Questo, dice il professore, è solo il primo di tanti progetti in cui gli studenti collaboreranno con i tecnici e i costruttori per realizzare idee partite dall’azienda o addirittura dagli studenti stessi.

In questo caso l’idea è partita dai professori Persico e Francinelli, che insieme agli studenti hanno cominciato il progetto dalla parte teorica, quindi realizzando lo schema della macchina idraulica e cioè raccogliendo tutti i dati necessari a costruirla.

Come seconda fase sono stati disegnati i vari componenti.
In particolare, secondo Luca, rubinetti e serbatoi sono stati gli oggetti piĂą interessanti da creare.
Successivamente sono stati realizzati la struttura e l’impianto idraulico. Secondo lo studente è stato complessivamente ottenuto un ottimo risultato.

E poi l’ottima notizia
: Ferriera Valsabbia ha accettato la collaborazione; il progetto era partito solo come un’idea e non si aveva ancora la certezza di poterlo realizzare per davvero, quindi è stata una grande sorpresa per i ragazzi. Come ultima fase del progetto i ragazzi sono andati a visitare l’azienda e in quell’occasione hanno anche assemblato parti della struttura aiutati dai tecnici. Infine il prodotto è stato ultimato a scuola, montato dagli studenti stessi in un paio di giorni.

La finalità di questo progetto è avere un macchinario che possa essere utilizzato anche da altri studenti di meccanica ed energia e che quindi possa diventare uno strumento didattico che permetta ai ragazzi di provare la teoria degli impianti idraulici e di sviluppare competenze.

Il titolare di Ferriera Valsabbia, Ruggero Brunori, ha garantito che la collaborazione con la scuola continuerĂ  anche in onore del 65 esimo anno di fondazione nel 2019.

I professori che hanno organizzato e partecipato a questo progetto insieme all’azienda, sono quelli d’indirizzo: Persico, Francinelli, Zani e Mocciaro. La scuola ringrazia il titolare della Ferriera Valsabbia e i suoi collaboratori.

Da non dimenticare i tecnici dell’azienda, che hanno interagito con i ragazzi per quanto riguarda la costruzione.
Questo ha dato un valore aggiunto all'azienda stessa, per il lavoro di gruppo e perchè si sono creati rapporti umani con i ragazzi.

I dipendenti della Ferriera Valsabbia hanno dovuto spiegare come applicare la pratica e diventare “insegnanti per un giorno”, quindi avere pazienza e comunicare con gli studenti.

Chiara D’Aniello

.foto di Safir Manni

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