Il «Caso La Memoria» preoccupa Arlea
di val.

Arlea è un’associazione di livello regionale, senza scopo di lucro, che in Provincia di Brescia rappresenta e tutela una cinquantina di Fondazioni bresciane dedite all’assistenza


Venuta a conoscenza della sostituzione del Cda avvenuta nei giorni scorsi alla Fondazione La Memoria di Gavardo, Arlea ha scritto alla Direzione generale welfare di regione Lombardia, al prefetto di Brescia e ad Anci Lombardia, per chiedere delucidazioni.

Ripercorrendo la normativa vigente che interessa le società di diritto privato come le Fondazioni Onlus, sulle quali sarebbe Ats ad avere compiti di vigilanza anche in merito agli aspetti amministrativi, il presidente di Arlea Gualtiero Donzelli, teme che il caso gavardese possa «rappresentare un precedente che ingerisce l’autonomia delle Fondazioni di diritto privato, ancorché derivanti dalla trasformazione delle Ipab».

«Fatto salvo eventuali specificità del caso» aggiunge Donzelli, «al fine di evitare il ripetersi di situazioni analoghe, si chiede che Regione Lombardia, in attesa della completa applicazione delle norme di riforma del Terzo Settore: di attivare il necessario coordinamento tecnico con il Ministero dell'Interno e per la Funzione Pubblica per chiarire definitivamente quelli che sembrano essere dubbi applicativi rispetto all'attuazione del D.P.R. 361/2000».

Arlea, al pari di Ats, ritiene che, anche se nominato dal sindaco per tener fede alle indicazioni del proprio Statuto, per un Cda di una Fondazione come “La Memoria” sia escluso alcun mandato di rappresentanza.
Ciò significa una completa autonomia del Cda che deve rispondere alla “mission” statutaria e non ad altri, anche per ciò che riguarda la decadenza dei membri del Cda.
Il compito di vigilare che tutto avvenga nel rispetto dello Statuto e delle leggi vigenti, spetterebbe unicamente ad Ats.

Se così fosse, la strada scelta dal Commissario prefettizio per imporre alla Fondazione La Memoria un nuovo Cda, non sarebbe corretta. 

Una faccenda già ingarbugliata che si complica, insomma.
Intanto il nuovo Cda è al lavoro ed ha già nominato un nuovo presidente nella figura di Michele Bortolotti, già presidente dell’Age Gavardo.

100910GavardoCasadiRiposo.jpg