Riconoscimento segugio maremmano
di Redazione

Si è svolto domenica scorsa a Sabbio Chiese una manifestazione per il riconoscimento dei segugi maremmani utilizzati da cacciatori valsabbini per la caccia al cinghiale


Sabbio Chiese è una tra le località più rappresentative per la caccia al cinghiale in braccata, che richiama sempre più appassionati ai quali servono segugi adatti a questo tipo di caccia.

Il segugio maremmano è a tutti gli effetti la razza più usata dai nostri cinghialai, soggetti che non sempre sono iscritti nei libri genealogici dell'ente nazionale della cinofilia italiana (ENCI), ma che, pur non essendo iscritti, sono cani perfettamente aderenti allo standard della razza.

L'elevato numero di cani non iscritti ha reso necessario il loro riconoscimento. Gli amici cinghialai hanno chiesto collaborazione alla pro segugio di Brescia. Il presidente Davide Ungaro ha subito accolto la richiesta e incaricato Barbara Vanzelli di occuparsi in toto della vicenda per qualsiasi necessità organizzativa.

Coadiuvata da Sandro Stefana e Luigino Cassini in breve tempo si è riusciti ad organizzare per domenica 9 dicembre scorso il raduno a Sabbio Chiese, anche grazie agli ottimi rapporti che intercorrono tra SIPS Brescia e l'ottimo esperto giudice Vincenzo Todaro che ha immediatamente dato la sua piena disponibilità.

La manifestazione si è svolta nella giornata di domenica e si è conclusa con il riconoscimento di un buon numero di soggetti tutti di ottima tipicità. Notevole l'affluenza di appassionati.

Gli amici cinghialai ringraziano l'assessore Walter Zambelli per la competenza e la disponibilità e il sindaco Onorio Luscia per l'ospitalità concessa alla manifestazione che si è svolta presso la sala consigliare di Sabbio Chiese.
181213_Sabbio_Riconoscimento_segugi1.jpg 181213_Sabbio_Riconoscimento_segugi1.jpg