Stato chimico ed ecologico del fiume Chiese
di Valerio Corradi

Di recente il fiume Chiese è tornato al centro del dibattito. Ma negli ultimi anni la qualità delle acque è migliorata o peggiorata? 


In Lombardia è presente un gran numero di laghi e fiumi: ad oggi si contano 679 corpi idrici fluviali e 54 lacustri/invasi, considerando sia quelli naturali che quelli di origine artificiale. Periodicamente Arpa Lombardia monitora lo stato chimico ed ecologico dei corsi d’acqua rilevando eventuali variazioni rispetto ai periodi precedenti. 

A giugno 2018 il Centro Regionale Qualità delle Acque - Settore Monitoraggi Ambientali di Arpa Lombardia ha divulgato il Rapporto triennale 2014-16 sullo “Stato delle acque superficiali - Corsi d’acqua bacino del fiume Oglio e lago d’Iseo” nel quale è compresa anche un’analisi della situazione del fiume Chiese.
 
Nella relazione si sottolinea che “i caratteri del bacino del fiume Chiese risultano essere fortemente differenziati e sono distinguibili in tre grossi ambiti: un ambito settentrionale, sino al lago d’Idro, un ambito intermedio sino alle colline moreniche, e un ambito prettamente di pianura sino all’immissione nell’Oglio”.
 
La rete di monitoraggio dello stato ambientale del bacino del fiume Chiese è costituita da 15 punti di campionamento, in provincia di Brescia e Mantova, appartenenti ad altrettanti Corpi Idrici posti su 9 corsi d’acqua, 2 dei quali artificiali; 6 sono in monitoraggio di sorveglianza e i restanti 9 in operativo.
 
Nel periodo 2014-16 i Corpi Idrici monitorati nel bacino del Chiese sublacuale sono stati 15. 4 di essi sono risultati in Stato Ecologico BUONO e 11 in quello SUFFICIENTE. Con qualche lieve variazione si ripropone la situazione riscontrata nel sessennio precedente. Unica eccezione di rilievo, il miglioramento del Chiese a Montichiari passato da SCARSO a SUFFICIENTE.
 
Per quanto riguarda lo Stato Chimico invece la situazione rispetto al sessennio precedente (2009-14) è risultata in miglioramento per 3 Corpi Idrici che sono passati in stato BUONO (Agna a Vobarno, Chiese a Canneto e Tartaro Fabrezza a Castelgoffredo). Diversamente il torrente Garza a Castenedolo, a causa di un superamento degli Standard di Qualità da parte del parametro Esaclorocicloesano è stato declassato a stato NON BUONO.
 
Nella tabella allegata gli Esiti del monitoraggio del bacino del Chiese eseguito nel triennio 2014-2016 e confronto con sessennio 2009-2014 (fonte: Arpa Lombardia)
  
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