Premiati i presepi e i «masoi de formantàs»
di Aldo Pasquazzo

Nel giorno dell’Epifania la comunità di Storo si è ritrovata per gli auguri di buon anno e la premiazione dei due tradizionali e partecipati concorsi


Presepi e «masoi de formantàs su spergò» da anni, oramai, caratterizzano autunno e fine anno in ambito storese. Si tratta di due concorsi molto partecipati e in cui la gente è protagonista.

Domenica scorsa, giorno dell'Epifania, accanto a Befane, animazioni varie e trenini, alla rimpatriata di inizio 2019 hanno fatto convergenza i rappresentanti delle varie istituzioni, Pro loco, associazioni varie ed esercenti.

“Un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti dei due concorsi e alle famiglie che con i bambini hanno partecipato presso Storo E20 alla conclusione delle due concatenate iniziative”, avvertiva al momento delle premiazioni l'assessora Stefania Giacometti.

La vice sindaco ha avuto parole di ringraziamento anche nei confronti di quanti, in occasioni e modi diversi, hanno dato una mano o che hanno sostenuto in maniera indiretta le due iniziative, in tal caso sindaco Luca Turinelli e l'assessore Luca Butchiewitz.

“Un grazie anche al corpo di Polizia locale e ai Carabinieri in congedo - prosegue Giacometti - per l'assistenza lungo il tragitto percorso dal trenino, la Biblioteca e i commercianti di Storo, che hanno dato disponibilità per il gioco della caccia al tesoro. Poi ancora alle tre Pro Loco Storo, Darzo e Lodrone, ma soprattutto alle colleghe Ersilia Ghezzi e Lara Gelmini con le quali abbiamo progettato e gestito il pomeriggio".

«I masoi de formantas - aggiungono proprio quest'ultime due - sono e restano una caratteristica unica di storo. Le esposizioni ornamentali realizzate con pannocchie oro di Storo su solai di vecchi edifici da sempre catturano l’attenzione di turisti, per lo più stranieri, che attraverso macchine fotografiche o lo smartphone si portano via quelle angolature rurali non solo considerate uniche, ma probabilmente anche in via di estinzione».

Per quanto concerne il concorso “Masoi de formantàs su spergoi” ha prevalere è stato stavolta Giampaolo Giovanelli (la cui abitazione è dislocata all'interno di via Garibaldi), che ha preceduto nell'ordine il solito Angelo Grassi, Giovanni Giacomolli, Francesco Giovanelli, Giacomo Bonomini, Gianluca Tonini, Onorata e Giovanni Pasi, Enzo Giacomolli, Endi Pasi, Loris Magagnotti, Remo Giovanelli, Vigilio Romagnoli e Giovanni Battista Canetti.

Sui presepi allestiti da privati hanno prevalso, nell'ordine, Elisa Lombardi e Luca Bordiga (piazzale del paese sotto l'albero); Gabriele Lombardi e Nicholas Zanetti (fontana Via Monte Suello di Riccomassimo) e al terzo posto, in Via dei Veneziani a Storo, i coniugi Sonia Cassinelli e Alfonso Gelmini.

Tra gruppi e associazioni al primo posto Mamme e bambini Oratorio di Storo (via Roma vetrina Prodet); Scuola materna “Isidora Cima” di via San Floriano; Comitato Piasòla nei pressi della storica contrada già Spenigol e ora intitolata a monsignor Salvatore Scalvini.
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