Cordoglio per la scomparsa di Guido Armani
di Aldo Pasquazzo

Imprenditore ed esemplare insegnamento di vita nel volontariato dei vigili del fuoco: se ne va un altro pezzo di storia giudicariese


Si svolgeranno alle 14,30 di questo sabato 2 febbraio a Tione i funerali di Guido Armani. Aveva 89 anni e lascia la moglie Placida e i figli Iole, Sergio e Giorgio. Con lui se ne va un pezzo della Tione che conta e di una realtà del volontariato dei vigili del fuoco, locale ma non solo, di cui era stato comandante per tre decenni e più.

Erano i tempi di Franco Boni sindaco e di Mario Antolini Muson assessore. “Già allora Guido era una figura di grande rilievo, non solo come imprenditore edile, ma sotto la sua gestione qualità e professionalità pompieristica avevano acquisito livelli e risultati difficili da immaginare” dice di lui Mario Antolini, decano dei giornalisti giudicariersi.

Alla soglia degli anni 80 era toccato a lui progettare e gestire nella sua amata Tione il 1° Convegno Internazionale dei vigili del fuoco volontari, i cui esiti erano stati considerati come un vero e proprio trionfo.

Serio, preparato e attaccato allo spirito di servizio, il popolare Guido si era nel tempo accaparrato stima e amicizia di colleghi, ispettori distrettuali e semplici pompieri, che intravvedevano in lui un vero esempio da imitare e da prendere a campione.

Lo stesso Centro operativo realizzato a Sesena ha pur sempre un suo riferimento, quando in tempi non sospetti quell'area pompieristica coperta era considerata non solo un'ambizione o una necessità, ma un sogno.

In ambito pompieristico Tione ha sempre rappresentato qualcosa di più che altrove, sia per l'alto numero di uomini che vi convergevano, sia per numero di mezzi a disposizione.

“In occasioni di emergenze e calamità lui era sempre in prima fila anche quando la giurisdizione non era la sua. Sapeva consigliare e confrontarsi e noi comandanti di valle vedevamo in Guido un maestro”, dicono i colleghi di allora, tra cui Vigilio Bazzoli (Giornal) di Roncone, Nello Garbaini di Condino e Salvatore Stagnolli, di Storo.

Al momento di andarsene per raggiunti liniti di età Guido aveva demandato a suo figlio Sergio attività ed esperienza, tant'è che pure lui aveva intrapreso e imitato a misura il suo ruolo. Poi a Sergio gli è succeduto Alberto Bertaso che pure lui opera sulla stessa linea e sui principi degli Armani.

Stasera, venerdì, alle 20 nella arcipretale di Tione la recita del santo rosario e domani in occasione dei suoi funerali non fiori ma offerte alla associazione Rafiki, mentre al suo seguito ci saranno non solo tionesi, ma tanti colleghi che, in trent'anni e più di volontariato pompieristico, a Guido devono ancora molto.
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