Il successo del Presepio e le attività dei volontari
di Gabriele Abastanotti

Conclusa la 27esima edizione del Presepio degli Amici del Quadrel vorrei condividere, seppur sinteticamente, una valutazione del lungo percorso che ci ha visti impegnati fin dal 3 novembre 2018, nonché dei risultati ottenuti


Ancora una volta l’abilità, l’esperienza e l’amicizia
che hanno guidato circa 40 volontari, anche se con diverso impegno, hanno permesso di presentare un’opera che ha saputo attrarre un incontenibile numero di visitatori, superando ogni più rosea valutazione. 
 
Aver realizzato la centralissima via “Fossa”, Corso Vittorio Emanuele II, di Salò ha richiamato migliaia di salodiani curiosi di vedere com'era oltre cento anni fa questo centro e valutare quanto fossimo riusciti a rispettare la realtà. 
Tantissimi sono stati i plausi e gli inviti a continuare nel nostro lavoro espressi dalle migliaia di visitatori che sono giunti da ogni angolo come i pullman di Casalmoro, da Arco di Trento, da Milano e da molte altre località lontane, provenienti da altre province e regioni. 
 
Positiva è stata sicuramente la partecipazione di tutte le scuole di Gavardo con una presenza di 500 alunni suddivisi tra scuola Primaria comunale, la scuola Parrocchiale “S. Giovanni Bosco” e scuola Materna “G. Quarena” di Gavardo. In molti casi, sono stati i bambini stessi con il loro entusiasmo, a condurre i genitori a visitare il Presepio. 
 
Non può mancare un grazie ai tanti gavardesi che hanno visitato il presepio esprimendo tanto affetto e ringraziamenti, così come quanti avrebbero voluto o potuto essere presenti. Basterebbe leggere le note lasciate sull’apposito diario per comprendere come sia apprezzato il nostro storico impegno ed i risultati ottenuti. 
 
Tra le migliaia di visitatori che vorrei ringraziare uno ad uno a nome di tutti i volontari, non posso non ricordare e ringraziare il Commissario Prefettizio di Gavardo dott.ssa Anna Pavone ed il sindaco di Salò avv. Gianpiero Cipani, giunto al Presepio accompagnato dalla moglie e da alcuni rappresentanti la Giunta e il Consiglio comunale di Salò. A questi ultimi un sentito ringraziamento per l’impegno che hanno profuso nel sollecitare la cittadinanza di Salò a non mancare a questo eccezionale evento visitando il presepio del “Borgo del Quadrel”.
 
Con la chiusura del Presepio, si conclude il primo anno della mia presidenza alla guida dell' Associazione “Borgo del Quadrel”. Anche quest’anno, grazie all’impegno del Consiglio e alla disponibilità di molti volontari, abbiamo promosso e concluso ben tredici iniziative confermando quelle già collaudate e sviluppate nei precedenti anni, integrando il programma con due significativi e speciali eventi.  
 
La serata musicale dedicata al ricordo del centenario della fine della prima guerra mondiale, con l’esibizione del corpo bandistico “Nestore Baronchelli” di Sopraponte, accompagnato dalla lettura da parte dell’artista Deny Giustacchini, di lettere inviate ai famigliari dai militari gavardesi impegnati al fronte. Quest'iniziativa avrebbe meritato, a mio parere, una maggiore risposta dei gavardesi. 
 
L’altra iniziativa è la promozione del concorso di poesia dialettale con la quale abbiamo voluto ricordare l’Amico e Presidente Cesare Cavagnini prematuramente scomparso nel dicembre 2017. Ottimi sono stati i risultati raggiunti che hanno premiato il lungo impegno profuso dall'Associazione. Quest’ultima iniziativa, partita nel mese di marzo e conclusasi l’11 settembre 2018 con la premiazione di sette poesie selezionate da un'esperta giuria ci ha permesso, con la collaborazione di Vallesabbianews e il sostegno di alcune aziende, di presentare un ottimo libro che ha raccolto le 57 poesie giunte da molti paesi della Valle Sabbia. 
 
Ritengo infine doveroso segnalare la bella iniziativa promossa, per la seconda volta, dalla nostra associazione che ci ha visti impegnati domenica 27 gennaio in una grande “spiedata” a favore degli impegni economici della Parrocchia di Gavardo. Per l’occasione abbiamo potuto contare sull' indiscussa disponibilità delle suore di Casa San Giuseppe che, oltre a metterci a disposizione i loro spazi, hanno anche contribuito alla raccolta delle prenotazioni e della distribuzione delle “prese”.
 
L’iniziativa ha riscosso una grande risposta dei gavardesi, che sono accorsi a prenotare prima e ritirare poi la loro parte di spiedo fino a raggiungere la preparazione di ben dieci spiedi. Grazie a loro, il risultato è stato ottimo e ci ha consentito di consegnare nelle mani del Parroco Mons. Italo Gorni una discreta somma che siamo certi sarà impegnata al meglio per le molte spese parrocchiali.
 
Trasgredendo forse ogni regola, permettetemi di ringraziare in particolare, oltre i gavardesi e le suore, Piero, Tarcisio e Domenico, che sono stati tra i più attivi dei nostri molti volontari in questa specifica iniziativa.
 
Ora l’associazione è impegnata a definire il nuovo programma per il 2019, e chissà che non vengano individuate altre sorprendenti iniziative. Sicuramente il primissimo impegno sarà la celebrazione del giovedì grasso (per noi il sabato successivo) di metà Quaresima con il tradizionale rogo della vecchia, polenta taragna e il bellissimo spettacolo pirotecnico. 
 
Appena definito il programma nella sua totalità, sarà mia premura segnalarlo a Vallesabbianews, confidando nella sua indiscussa disponibilità per la pubblicazione. 


Gabriele Abastanotti
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