Con Ambra Marca un altro successo culinario bagosso
di red.

Dal talent di Tv8, che ha confermato l’autenticità della cucina valsabbina, alle competizioni della Federazione Italiana Cuochi all’Expo di Riva del Garda


In occasione di Riva Expo Hotel, che ha avuto luogo fra i 3 e il 6 di febbraio, si sono sfidati cuochi da tutta Italia, a suon di gusto ed abilità tecniche.
Per l’occasione lo chef Ambra Marca, di Bagolino, ha conquistato l’oro nella competizione di cucina “Riso in Rosa”,  riservata alle Lady Chef della Federazione Italiana Cuochi.

Non è la prima volta per Ambra, che anche lo scorso anno è salita sul "gradino più altro del podio” nello stesso concorso.
Da sempre appassionata del settore, Ambra ha intrapreso la strada da professionista sette anni fa, iniziando un percorso di studio presso la Cast Alimenti di Brescia.
Una formazione fatta di sacrifici la sua, intensa e costante, tra corsi a scuola e servizi a fianco di importanti chef, nelle cucine di alcuni ristoranti bresciani.

Titolare di InScena, ditta ormai nota in Valle per la pianificazione di eventi e “banqueting”, Ambra lavora come “Personal Chef” ed organizza servizi di catering per aziende e privati.
Questo la ricetta con la quale Ambra ha meritato l’oro quest’anno: “Garda e Dintorni: una Crema di Risotto con Stracciatella di Lodrino, Luccio e Capperi di Gargnano”.

«Un piatto invernale che, con i suoi profumi e i suoi sapori lacustri, avvicina alla primavera» ha specificato. Una realizzazione che certo contempla il suo amore per il territorio, valorizzato nella preparazione tecnica di questa ricetta attraverso l’utilizzo di alcune eccellenze gastronomiche bresciane, compresi alcuni dei prodotti commercializzati da bbuono.it.

Ambra a Riva ha fatto anche squadra con Michele Novara, panificatore socio Richemont della Bottega del Pane di Bagolino, e con Patrick Bertoni di Sabbio Chiese che è pasticcere professionista alla Cascina San Zago di Salò, inserito già da diversi anni nel mondo delle competizioni culinarie organizzate dalla Federazione Italiana Cuochi.

Insieme si sono portati a casa anche un argento ottenuto con il “Cornuto Selvaggio”, un panino al cacao con hamburger di cervo, confettura di corniolo, lardo alle erbe della Val Camonica e Nostrano Val Trompia dop.
La proposta è stata confezionata per lo "Street Food Contest": competizione di cibo di strada con vari team composti ciascuno da tre cuochi provenienti dalle diverse Regioni italiane.

Non è stato facile ottenere questi riconoscimenti per Ambra e per gli altri chef valsabbini: quest’anno, infatti, a Riva Expo Hotel c’era un team di tre giudici d’eccezione, appartenenti alla NIC (Nazionale Italiana Cuochi), che hanno “alzato l’asticella” delle valutazioni, richiedendo ai partecipanti performance da indiscussi professionisti.
Con occhio clinico e giudizi severi, hanno analizzato ogni aspetto delle preparazioni: gusto, tecnica esecutoria, estetica e rispetto delle norme haccp.

«Trionfare a queste condizioni è un motivo di soddisfazione in più» ci ha detto Ambra, che si è sudata tutto i suo successo con intelligenza, cuore e spirito imprenditoriale da vera valsabbina, prestando il massimo dell'attenzione anche al più insignificante dei particolari.

in foto: Ambra con la medaglia d'oro; la crema di riso; Ambra con Patrik Bertoni e Michele Novara; Ambra coi giudici della NIC.

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