La casa albergo decolla e trova nuovi estimatori
I servizi in larga parte innovativi offerti a Nozza di Vestone dalla Rsa «Passerini» hanno trovato estimatori persino in altre province: la Fondazione Banca del Monte di Lombardia di Pavia, ha infatti donato all’ente un consistente contributo.

I servizi in larga parte innovativi offerti a Nozza di Vestone dalla Rsa «Passerini» hanno trovato estimatori persino in altre province: la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che ha sede a Pavia, ha infatti donato all’ente un contributo di 83.600 euro finalizzato in particolare al funzionamento della nuova casa albergo.
«Dopo l’Hospice e il Centro diurno integrato - spiega il presidente della Fondazione Passerini Giovanmarino Crescini - nella nuova ala Nordest dell’istituto č entrata in funzione la casa albergo: 10 alloggi protetti subito riempiti una soluzione interessante per le persone che, in condizione di svantaggio sociale, relazionale o fisico, non trovano da sole una sistemazione adeguata. Qui trovano risposte sicure ed economicamente sostenibili alla loro esigenza di socializzare».
Oltre ai servizi alberghieri (dalla lavanderia alla stireria), di socializzazione (con la possibilitŕ di partecipare alle attivitŕ del personale specializzato che nella Rsa cura l’animazione), sanitari e assistenziali (dal Cdi alla Rsa, dal centro fisioterapico all’Hospice), la casa albergo offre anche un servizio dietologico; il tutto con un «bonus» gratuito e il resto a pagamento.
La struttura offre spazi collettivi come la sala soggiorno, quella da pranzo e la cucina in uso agli ospiti, spazi di collegamento e spazi privati: camere a 2 letti con ripostiglio e servizi. Il tutto per garantire alti livelli di qualitŕ della vita agli ospiti, che possono uscire dall’isolamento e sfruttare occasioni di integrazione tra persone dello stesso territorio, mantenendosi attivi a lungo in una situazione di tranquillitŕ e sicurezza. «Tutto ciň - conclude Crescini - assolvendo all’impegno statutario della Fondazione, che attualmente propone servizi al territorio dei 16 comuni valsabbini fondatori della casa di riposo Passerini».
Per inciso, il contributo della fondazione pavese č arrivata con l’intermediazione del dottor Orlando Benetti di Brescia.

di Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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