Il centrodestra schiera Damiano Giustacchini
di Federica Ciampone

Il Gruppo Prevalle Centrodestra Insieme ha ufficializzato la candidatura a sindaco del giovane ingegnere alle prossime elezioni amministrative 


Il fronte del centrodestra prevallese si ripresenta compatto e schiera come candidato sindaco Damiano Giustacchini.
 
Già parte attiva nei due mandati del sindaco uscente Amilcare Ziglioli, avendo ricoperto il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici, Giustacchini – 37 anni – è laureato in Ingegneria civile e conduce da libero professionista uno studio tecnico in paese. 
 
La candidatura a primo cittadino è stata per lui una scelta maturata nel tempo, alla quale hanno contribuito in modo determinante il sostegno della Lega – partito con cui Giustacchini è tesserato fin dagli inizi – e quello dei cittadini e l’affetto della famiglia.
 
In continuità con gli ultimi dieci anni di amministrazione, la lista non sarà civica, ma politica. Assessorati, ruoli e deleghe verranno definiti, in caso di vittoria, solo dopo le elezioni, ma si sa già che saranno riconfermati diversi componenti dell’attuale amministrazione, tra cui il sindaco Ziglioli, l'assessore ai servizi sociali Desiree Maccarinelli – che andrebbe a ricoprire il ruolo di vicesindaco - e il consigliere delegato Adriano Filippa. La lista presenterà comunque anche 5 o 6 nuove figure di diverse età e professioni, all’insegna di un mix tra continuità e rinnovamento.
 
Il programma elettorale sta prendendo forma e sarà illustrato alla cittadinanza nel corso di alcuni eventi che verranno organizzati a breve sul territorio – in primis un’assemblea pubblica ai primi di maggio - e attraverso i canali social. I temi di rilievo, preannunciati in conferenza stampa lo scorso sabato, risultano in linea con quanto fatto finora: particolare attenzione verrà riservata all’ambiente e al territorio, con il perfezionamento del servizio di raccolta porta  a porta, con la conclusione del programma di efficientamento energetico degli edifici e della pubblica illuminazione e con il secco “no” al depuratore del Garda a Gavardo.
 
Un ruolo primario avrà anche il tema della sicurezza, sia dal punto di vista dell’educazione civica che da quello del controllo del territorio, in sinergia con le forze dell’ordine e con l’utilizzo delle nuove tecnologie.
 
Nel programma elettorale troveranno ampio spazio anche l’ambito sociale, con il potenziamento delle misure rivolte alle famiglie e agli anziani, e quello culturale, con la promozione di iniziative in collaborazione con associazioni, scuole e privati.
 
Tra le opere pubbliche da realizzare, ancora in fase di pianificazione, alcuni interventi ai plessi scolastici e al centro sportivo, l’implementazione dei percorsi ciclabili e la sistemazione di alcune annose criticità viarie.
 
 
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