Giuseppe Zanardelli e il Lago di Garda
di Redazione

È il tema della mostra che verrà allestita nel fine settimana, presso il Municipio di Salò, in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Esposte, in molti casi per la prima volta, importanti testimonianze storiche 


L’esposizione “Giuseppe Zanardelli e il Lago di Garda” nasce dall’iniziativa della Delegazione bresciana del FAI che, in occasione delle Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 marzo, intende ricordare grandi personaggi bresciani che meritano di essere recuperati alla memoria collettiva.
 
L’iniziativa, fortemente voluta dal Comune di Salò, si fregia del patrocinio della Fondazione Ugo Da Como e dell’Ateneo di Salò.
 
La figura di Giuseppe Zanardelli è centrale nella storia italiana e di Brescia: lo si è voluto ricordare cercando di raccontare il suo rapporto con il Lago di Garda. Grazie alla collaborazione della Fondazione Ugo Da Como è stato possibile esporre, in molti casi per la prima volta, importanti testimonianze provenienti dal Fondo dell’architetto Antonio Tagliaferri e dell’ingegnere Giovanni Tagliaferri donato dalle Famiglie Tagliaferri all’Istituzione che ha sede a Lonato del Garda.
 
Viene quindi sviluppato un tema molto interessante che riguarda non solo i rapporti tra Zanardelli e il Lago di Garda, ma lo stesso rapporto intercorso tra Giuseppe Zanardelli e Antonio Tagliaferri, il maggiore architetto bresciano della seconda metà del XIX secolo.
 
I «cantieri zanardelliani» che questa mostra racconta sono tre: il progetto e la costruzione della Villa di Zanardelli a Fasano, il progetto per la Villa dello zanardelliano Giovanni Battista Bellini, l’intervento di Antonio Tagliaferri per la nuova definizione del Lungolago di Salò a seguito del terremoto del 1901, evento tragico che impose l’adozione di una sorta di «piano regolatore» per provvedere alla messa in sicurezza degli edifici pericolanti e alla definizione della nuova immagine del paese.
 
In occasione delle Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 marzo la mostra dedicata a Zanardelli e il Lago sarà accessibile con visite guidate tenute dagli studenti dell’Istituto Caterina de’ Medici di Gardone Riviera.
 
Sabato e domenica, 23 e 24 marzo, gli studenti dell’istituto Fermi e Battisti di Salò garantiranno la visita accompagnata agli ambienti di rappresentanza del Palazzo del Comune di Salò e alla Casa del Provveditore di Salò eccezionalmente, aperta in occasione delle Giornate FAI di Primavera 2019.
 
Sarà possibile accedere alla mostra sino a domenica 31 marzo, dalle 10 alle 18, senza necessità di prenotazione.
 
 
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