Sempre più efficienti
di val.
Sono i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Vestone, che grazie alla partecipazione a bandi e all’impegno di molti hanno ottenuto dotazioni tecniche di rilievo
Prima di tutto il “nuovo” (per Vestone) APS, il camion che permette ad una squadra intera di arrivare tutta insieme sull’emergenza, dotata di tutta l’attrezzatura necessaria per essere completamente operativa, fornita dal Comando provinciale di Brescia coordinato dal comandante Agatino Carolo.
Ma in questi ultimi tempi i volontari vestonesi hanno anche altre realtà da ringraziare.
Fra le tante Regione Lombardia che grazie ad un apposito bando ha rifornito Vestone di termocamera, navigatore, sistema radio più efficiente e cercapersone per allertare il personale in tempo reale, sacco “Saf” che serve per essere operativi in montagna.
Bandi ai quali il distaccamento vestonese ha potuto partecipare grazie al sostegno dello Studio Leali e alla Banca Valsabbina per gli anticipi necessari.
Dalla Gnutti Cirillo di Odolo è poi arrivato un sacco “Atp” per gli interventi in acqua; dalla Ferriera Valsabbia una motopompa dotata di speciale lancia a sistema americano; Raineri li ha riforniti di una fune lunga 100 metri; Bianchi Elettrodomestici di Sabbio li ha dotati di TV che fa parte del sistema di allertamento.
Insomma: un servizio territoriale ben sostenuto dal territorio.
Quattordici i Comuni valsabbini sul quale sono operativi i volontari di Vestone, da Anfo fino a Sabbio Chiese compresi, più la “seconda partenza” per la Coca d’Oro.
«Siamo ben equipaggiati, ma abbiamo già pronta una nuova lista della spesa» ci ha detto il capodistaccamento Ivan Bardelloni, che gestire la logistica si avvale della capacità propulsiva degli “Amici dei Vigili del Fuoco di Vestone”, sodalizio presieduto da Stefano Rassega.
Anche con la partecipazione ad altri bandi, i vigili del fuoco vestonesi intendono aggiungere alla già ricca dotazione una Campagnola passo corto per raggiungere più facilmente le zone impervie; un secondo sacco Atp; dei cuscini “Vettef”; un divaricatore a batteria; altri giovani (18-45 anni) da formare perché possano poi entrare in squadra.
Al momento, con la forza a disposizione, il distaccamento vestonese è operativo e pronto ad intervenire tutte le notti (dalle 20 alle 6) e per due fine settimana al mese.
