“Storie di uomini e di ponti”. Così ha per titolo il volume dello storico prof. Severino Bertini, studioso insegnante al liceo Bagatta di Desenzano che ripercorre con dovizia di documenti inediti le antiche vicende del ponte che attraversa il Chiese tra Calvagese e Prevalle.
 

Come ogni luogo di passaggio strategico su una via d’acqua, questo ponte si ammanta di una storia antica. Qui, addirittura, si vuole che nel 312 d.C. il grande Costantino transitasse per poi proseguire verso una grandiosa campagna militare. Un’antica convinzione, poco suffragata dai documenti ma in linea con il ruolo strategico di questo ponte, che pure è sempre stato periferico rispetto ai più noti e frequentati di Gavardo e di Pontenove.
 

Il prof. Bertini ne coglie con dovizia di documenti tutte le importanti vicende che ne hanno fatto un ponte di “frontiera”, tra il Pedemonte bresciano e la Riviera di Sarò. Con tanto di gabelle e pedaggi per il transito delle merci.
 

Nei secoli le ricostruzioni hanno sempre comportato sforzi e vicende faticose per mettere insieme le comunità da una parte e dall’altra del passaggio sul Chiese ed oggi il manufatto, ripristinato nel 2002, mantiene un aspetto di austera vetustà.
 

Vicende e vicissitudini si incrociano nei documenti e nella storia. Gli austriaci nella loro ritirata sotto l’insidia di Garibaldi, nel 1859 ne fecero saltare con esplosivo una campata, così che oggi l’osservatore più attento percepisce l’asimmetria tra le due arcate, una a sesto acuto e l’altra a mezzo sesto.
 

Ma non è finita… alla ripresa dei lavori di ricostruzione gli scavi nel letto del fiume portarono ad una eccezionale scoperta paleontologica.

L’approfondito studio di Bertini, accompagnato dalle splendide tavole di progetti e di dettagli tecnici, riporta alla luce un’inedita e originale storia del ponte attorno al quale si concentrarono mulini, fucine, magli e anche un follo da cartiera.
 

Il volume sarà presentato venerdì 12 aprile alle ore 20.45 nell’ambito della serie “Incontri con l’autore” promosso dalla Fondazione Guido Piccini presso la sede di Calvagese della Riviera, via Terzago 11.