Il miglior bilancio degli ultimi 10 anni
di Giancarlo Marchesi

La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, a pochi giorni dall’Assemblea, presenta conti lusinghieri, ottenuti senza derogare al ruolo di motore economico e sociale assunto sul territorio. VIDEO



Vestone. «Portiamo all’attenzione della prossima assemblea il miglior bilancio degli ultimi dieci anni, quelli dopo la grande depressione del 2008-09», è quanto hanno dichiarato ieri il presidente e il direttore generale della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, in occasione della presentazione dei dati di bilancio 2018, che saranno portati all’attenzione dei soci venerdì 3 maggio, in occasione dell’assemblea della banca, che può contare su 25 filiali, di cui 10 in Valle Sabbia.

Il presidente Andrea Armanini e il direttore Davide Donati hanno evidenziato come il bilancio dell’anno appena concluso rifletta le due novità più significative del 2018, vale a dire la fusione con la trentina Cassa Rurale di Saone, operativa dal primo luglio dello scorso anno (che ha portato in dote 3 filiali), e l’adesione al gruppo cooperativo bancario di Cassa Centrale Banca.

A suggellare il 2018 vi è poi il deciso miglioramento della situazione economica dei territori di operatività dell’istituto, che si sono lasciati alle spalle la crisi dell’ultimo decennio e insieme hanno contribuito alla crescita di tutti gli indicatori economici e finanziari della banca, nonché alla formazione di un utile importante.

Entrando più nello specifico dei dati presentati, emerge che il margine di interesse complessivo ha fatto registrare un incremento di oltre 1,2 milioni di euro (+9,5%) portandosi a 14,6 milioni, grazie soprattutto all’incremento del margine da clientela che registra un valore percentuale positivo del 14,3%.

Nel 2018 la Cassa ha assecondato il buon momento del comparto manifatturiero valsabbino – che ha manifestato segnali particolarmente incoraggianti - e l’ottimo momento del settore turistico dell’area trentina, zone di operatività della banca cooperativa.
L’insieme di queste situazioni economiche e territoriali ha portato la Cassa ad avere uno sviluppo positivo della raccolta complessiva, che ha fatto segnare un + 3,97% rispetto all’anno precedente. La Banca di credito cooperativo chiude quindi il 2018 con un utile pari a euro 3.031.832 di euro, con un incremento che triplica l’utile del 2017.

Il presidente e il direttore hanno voluto evidenziare come dal 2018 la Cassa Giudicarie Valsabbia Paganella sia inserita, con altre 83 realtà creditizie, in un gruppo bancario, Cassa centrale banca, che è posizionato al settimo posto in ambito nazionale, e all’interno di quest’ultimo la cassa trentina sia collocata nella prima fascia degli istituti aderenti, per effetto dalla solidità degli indici patrimoniali, della qualità dell’attivo e del modello di business.

in foto: il presidente Armanini e il direttore Donati.

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