Severino non ce l'ha fatta
di val.

Severino Bignotti, il 68 enne di Sabbio Chiese, vittima di un incidente avvenuto mercoledì scorso lungo la 45Bis a Villanuova, non ce l'ha fatta. Il suo cuore ha cessato di vivere dopo ore di sala operatoria



Era chiaro fin dall’altro ieri che le sue condizioni erano disperate.
I vigili del fuoco di Salò l’avevano estratto dalle lamiere della sua auto in stato di incoscienza.

Rianimato sul posto è stato trasferito con l’eliambulanza al Civile ed era finito direttamente in sala operatoria.
I medici hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma il cuore di Serafino Bignotti, dopo poche ore, ha cessato completamente di battere.
Troppo gravi le ferite riportate nello scontro.

Serafino Bignotti è il 68enne di Sabbio Chiese vittima dell’incidente stradale avvenuto mercoledì poco dopo le 12 e 30, che ha causato la chiusura della 45 Bis fra le uscite di Villanuova e Gavardo per più di tre ore.

Con la sua Dacia Duster stava viaggiando in direzione di casa e probabilmente a causa di un malore si è schiantato frontalmente contro un’auto-betoniera che viaggiava nell’opposta direzione di marcia e che era appena sbucata fuori dalla galleria “Villanuova II”.

Appartenente ad una famiglia numerosa e storica di Sabbio Chiese, i Bignotti “Pèna”, Serafino faceva il ruspista in cava, prima di partire per la Romania dove ha messo su famiglia ed un’azienda agricola.

Dopo una lunga permanenza all’estero, qualche anno fa ha fatto ritorno a Sabbio, poi la separazione, dalla moglie ed dal figlio oggi 25enne vive in Romania.
Poco conosciuto a Sabbio, schivo, ma brava persona e gran lavoratore, è stato aiutato dai servizi sociali a trovare occupazione all’Ortomercato di Brescia e da poco era pensionato.

All’Ortomercato si recava ancora una volta a settimana come volontario ed è proprio da lì che stava tornando mercoledì scorso, atteso dalla sorella Marilena che gli abitava accanto, in via Linero a Sabbio Chiese, per bere con lei un caffè.

Alcuni testimoni l’hanno visto sbandare vistosamente già da lontano, invadere l’opposta corsia di marcia e proseguire dritto senza rallentare e neppure frenare, verso una collisione a quel punto inevitabile.

La salma di Serafino è stata ricomposta nell’obitorio del Civile: quando giungerà il nulla osta alla sepoltura raggiungerà la casa funeraria Gabusi & Zani di Mondalino, a Sabbio Chiese.
Ancora da stabilire data e ora delle esequie.


190424IncidenteVillanuova6r2.jpg 190424IncidenteVillanuova6r2.jpg