A Milano per l'Adunata del Centenario
di Cesare Fumana

Anche gli alpini valsabbini e gardesani sotto l’insegna della sezione “Monte Suello” di Salò saranno presenti numerosi nel fine settimana nel capoluogo lombardo per celebrare i 100 anni dell’Ana


Anche la sezione Ana di Salò “Monte Suello” si prepara per l’attesa Adunata nazionale a Milano, in programma dal 10 al 12 maggio.

È l’Adunata del Centenario perché si festeggiano i 100 anni di fondazione dell’Ana (Associazione Nazionale Alpini), avvenuta proprio a Milano nel 1919 per iniziativa di alcuni reduci alpini della Prima guerra mondiale. Il motto del raduno di quest’anno è infatti: “100 anni di coraggioso impegno”.

Nell’arco della settimana, alla spicciolata, i vari gruppi si porteranno nel capoluogo lombardo per partecipare all’evento. Molti saranno ospitati nelle aree campeggio messe a disposizione dall’organizzazione nei centri della cintura milanese, altri arriveranno direttamente in pullman solo per la giornata conclusiva di domenica.

A scortare il vessillo della “Monte Suello”, che rappresenta tutti i 3.919 soci della sezione benacense e valsabbina, sarà il presidente Sergio Poinelli, che prenderà parte alle numerose cerimonie in programma nei tre giorni del raduno.

Il momento conclusivo sarà come sempre la grande sfilata della domenica, per il quale è già stato predisposto l’ordine di sfilamento.

La sezione di Salò aprirà il passaggio delle sezioni bresciane con lo striscione "Alpini della terra bresciana", portato dalle penne nere di Sabbio Chiese.

In testa ci sarà la fanfara “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi, seguita dal vessillo con il presidente Poinelli; segue il Consiglio Direttivo Sezionale, ufficiali e alpini in servizio e i Sindaci valsabbini e gardesani in fascia tricolore.

A seguire i gagliardetti dei 57 gruppi alpini, e i primi 3 striscioni (verde, bianco e rosso), con le seguenti scritte: “Sacrificio    onestà    impegno / in tre parole 100 anni / della nostra storia”, portati rispettivamente dai gruppi di Ponte Caffaro, Gavardo, Mura.
Poi il 1° blocco di alpini aperto dal gruppo di Desenzano del Garda che ha vinto il premio “Italo Maroni” per essersi distinto in attività di solidarietà alpina e vicinanza alla sua comunità.

Poi la fanfara alpina di Salò seguita da altri tre striscioni con la scritta: “Alpini d’Italia / da cento anni / patrimonio dell’umanità” portati rispettivamente dai gruppi alpini di Carzago della Riviera, Muscoline e Rivoltella del Garda.

Il 2° blocco di alpini vedrà in testa il gruppo di Polpenazze del Garda che ospiterà la 67a Adunata Sezionale il 7 e 8 settembre prossimi.

Infine la fanfara “Valchiese” di Gavardo, che segnerà il passo al 3° blocco di alpini, agli amici e ai componenti del Servizio d’ordine sezionale.
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