Tra i «Palazzi Aperti» anche quelli di Borgo Chiese
di a.p.

Nell'ambito della rassegna culturale trentina la Pieve di S. Maria Assunta di Condino e il portale della sua facciata maggiore saranno oggetto di una conferenza e di una visita guidata 


Tra i 70 Comuni trentini che partecipano alla tradizionale rassegna dei “Palazzi Aperti” anche quest'anno rientra il Comune di Borgo Chiese, istituzione che assieme alla Parrocchia di Condino e all’Associazione “La Fusina” di Cimego apre al pubblico, organizzando diversi eventi, la Pieve di S. Maria Assunta a Condino e il Sentiero Etnografico del Rio Caino.
 
Si incomincia venerdì 17 alle 20.30 presso la Pieve, dove il professor Domizio Cattoi, conservatore presso il Museo Diocesano Tridentino di Trento che si è dedicato a varie ricerche sul manierismo in Trentino e allo studio della scultura lignea rinascimentale e barocca, terrà un intervento dal titolo “Giovanni Lorenzo Sormani, uno scultore itinerante del Rinascimento lombardo e autore del maestoso portale della Pieve di S. Maria Assunta di Condino” (prevista una visita guidata nell’ora precedente).
 
Sulle ricerche di questo scultore pressoché dimenticato Cattoi nel 2011 ebbe già modo di presentare un primo bilancio, nell’ambito del convegno di studi organizzato dall’Università di Trento dal titolo “Itinerari europei della scultura italiana”, curato dai docenti Andrea Bacchi e Aldo Galli.
 
Sormani ha lasciato rarissimi documenti che lo riguardano (una serie di opere firmate e possibili attribuzioni); sicuramente tuttavia si rifaceva all’arte lombarda del Quattrocento, e proprio questa per mezzo delle sue opere è riuscito a diffondere in una vasta area comprendente il Piemonte, la Liguria e il Trentino sud occidentale.
 
L’inserimento di questo suo magnifico portale nella facciata maggiore della Pieve di Santa Maria Assunta a Condino significò allora, rileva Cattoi, “fregiarsi di un’opera all’avanguardia, moderna sotto il profilo stilistico”.
 
Poi domenica prossima, 19 maggio, sarà la volta del Sentiero Etnografico del Rio Caino, Museo all’aperto della tradizione popolare situato vicino all’abitato di Cimego, che presenta sul suo percorso importanti manufatti legati agli antichi mestieri, come l’antica fucina per la lavorazione del ferro, il mulino e le trincee della Grande Guerra.
 
Per i bambini è invece prevista anche la possibilità di frequentare il laboratorio del pane, che sarà cotto nel forno del mulino. L’iniziativa è gratuita (si consiglia la prenotazione; per info e prenotazioni contattare il Consorzio Turistico Valle del Chiese.
 
 
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