Per Bagolino in campo Marca e Zangarini
di Redazione
Nella “città della montagna” valsabbina una sfida a due fra Gianzeno Marca con la lista "Insieme per crescere. Bagolino e Ponte Caffaro" e Paolo Zangarini con la lista della maggioranza uscente di "Patto per Bagolino e Ponte Caffaro"
Dopo cinque anni a lista unica e senza opposizione in Consiglio, concluso il secondo e ultimo mandato a sindaco di Gianluca Dagani, Bagolino torna ad animarsi con un confronto.
Due ed entrambe civiche, infatti, le compagini che si contenderanno il predominio. Da una parte l’amministrazione uscente di “Patto per Bagolino e Ponte Caffaro” che candida al ruolo di sindaco l’attuale assessore Paolo Zangarini, altri tre amministratori uscenti ed un gruppo di nuovi ingressi che avranno il compito di portare nuova linfa alla compagine e garantirne il futuro. Dall’altra parte “Insieme per crescere. Bagolino e Ponte Caffaro”: una squadra tutta nuova a sostenere la candidatura a sindaco di Gianzeno Marca.
Gli amministratori uscenti si fanno forti di numerosi interventi in opere pubbliche già avviate e da portare a termine ed è lo stesso Paolo Zangarini ad elencarne alcune: «C’è da riaprire la Provinciale che porta direttamente al capoluogo, chiusa dallo scorso 28 ottobre; abbiamo concordato con la Sovrintendenza una soluzione per il nuovo ponte a Ponte Caffaro; presto si concluderanno i lavori allo stabile che nella frazione lacustre ospita municipio e scuole; è in progetto un Polo Soccorso in zona Prada; sistemeremo la strada che porta al Maniva e con un nuovo paravalanghe quella del Gaver; avvieremo le procedure per realizzare un tunnel fra Ponte Prada e Sant’Antonio».
Puntano molto sullo sviluppo di Bagolino in chiave turistica Gianzeno Marca e i suoi: «Siamo tutti di Bagolino o di Ponte Caffaro, per la prima volta da decenni – afferma Gianzeno -. Persone d’esperienza, giovani intraprendenti e laureati accomunati dall’amore per la propria terra e dalla voglia di lavorare fianco a fianco coi propri concittadini per costruire insieme a loro un futuro sereno. Bagolino e Ponte Caffaro lo meritano». «Il nostro programma è ambizioso, da realizzare a piccoli passi ma concreti e decisi, in modo chiaro ed onesto. Ci proponiamo come forza di cambiamento per una gestione più oculata delle risorse».
