Valsabbia in prima fila per il centro polifunzionale di Arquata
di Cesare Fumana

L’opera voluta dagli Alpini per il paese terremotato del centro Italia ha visto il supporto di alpini e aziende valsabbine


È stato inaugurato alcune settimane fa il centro polifunzionale di Arquata del Tronto, voluto dagli Alpini dell’Ana per offrire un punto di aggregazione per la popolazione colpita dal sisma del 2016.

Tanti gli alpini bresciani presenti all’inaugurazione perché l’opera è stata realizzata dai volontari delle tre sezioni bresciane dell’Ana.

L’edificio ospita una sala
con un’ottantina di posti per eventi, momenti aggregativi e dibattiti; tre uffici per professionisti che hanno perso il loro ambiente di lavoro; uno spazio, infine, destinato al locale Gruppo Ana che ha avuto la sede distrutta dal sisma.

Una struttura di oltre 250 mq, davanti a cui è stata anche realizzata una piazzetta di circa 450 mq, in cui è stato ricollocato il locale monumento agli alpini.

Se la struttura è stata realizzata dall’azienda di prefabbricati bresciana Moretti di Erbusco, le finiture sono state realizzate invece dai volontari alpini delle tre sezioni bresciane dell’Ana: Brescia, Valcamonica e Salò “Monte Suello”.

Un centinaio i volontari bresciani che si sono alternati nei vari turni di cantiere: fra questi il presidente della “Monte Suello” Sergio Poinelli con altri alpini della sezione, fra cui Ennio Begliutti e Marco Scaglia, del gruppo di Vestone.

A dirigere i lavori il consigliere nazionale Ana, responsabile della commissione Grandi opere, Luciano Zanelli, del gruppo di Muscoline.

A sostenere l’opera degli alpini anche donazioni di altre associazioni e di aziende, fra cui la Fondital di Vobarno, grazie all’amicizia degli alpini di Vestone con la famiglia Niboli.

Le aziende del gruppo Silmar
sono da sempre vicine agli Alpini e in questo caso anche alle popolazioni del centro Italia, ma non solo. Importante è stata anche la donazione della neocostituita fondazione Silvestro Niboli, 50 mila euro, a favore dell’ampliamento della scuola Nikolajewka di Brescia.

«Nikolajewka e quanto rappresenta questo monumento alpino – ha riferito al Giornale di Brescia Orlando Niboli – ci sta particolarmente a cuore. Sollecitati da Ennio Begliutti, per quindici anni capogruppo del Gruppo Alpino di Vestone, abbiamo deciso la donazione per una causa straordinaria alla quale non potevamo sottrarci. Vestone in particolare ha contribuito con i suoi figli alla grande battaglia di Nikolajewka in terra russa. Attraverso la Fondazione che porta il nome di Silvestro Niboli, neocostituita, abbiamo voluto dare un segnale del nostro attaccamento al territorio valsabbino che è stato «culla» per tutti noi fratelli. Non solo, nostro intento è stato soprattutto ricordare quanto nostro padre ha fatto sia sotto il profilo professionale che nell’ambito dei valori personali e umani che ci ha tramandato».

In foto:
. il presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero, il presidente della "Monte Suello" e i suoi alpini all'inaugurazione ad Arquata
. il centro polifunzionale
. Alpini della "Monte Suello" davanti al monumento
. Alpini della "Monte Suello" con il consigliere nazionale Ana Luciano Zanelli

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