Due liste per Vestone
di Redazione
A Vestone, alla civica “Vestone Attiva” che ha guidato l’amministrazione comunale negli ultimi due mandati e che candida Roberto Facchi, si contrappone la lista “Valori Uniti per Vestone e Nozza” con Edoardo Teotti
Due le liste in lizza a Vestone. Una è “Vestone Attiva”, la civica che nelle ultime due tornate amministrative ha sostenuto il sindaco uscente, Giovanni Zambelli e che quest’anno ha chiesto analogo impegno a Roberto Facchi. L’altra è “Valori Uniti per Vestone e Nozza”, anche questa lista civica, ma tutta nuova, che candida nel ruolo di sindaco Edoardo Teotti.
Roberto Facchi, 75 anni, leghista della prima ora, è amministratore di grande esperienza: per più tornate in minoranza, poi in maggioranza, anche come vicesindaco, sempre sotto l’egida del Carroccio, ha fatto parte del Consiglio provinciale. “Vestone Attiva”, compagine storica, quest’anno ha vissuto un profondo rinnovamento, visto che la metà dei candidati a consigliere sono volti nuovi, cinque le donne.
«Priorità? A Vestone, dal punto di vista delle opere pubbliche, c’è da mettere in sicurezza e da adeguare dal punto di vista del risparmio energetico le scuole dell’Infanzia e le Medie – afferma Facchi -, poi agire sulla viabilità e in questo caso l’intervento più consistente è quello che abbiamo intenzione di fare a Nozza, che ci permetterà di rendere il traffico più scorrevole e soprattutto sicuro». «C’è bisogno anche di recuperare la centralità culturale che Vestone ha sempre avuto nei confronti della Valle: molto è stato fatto, bisogna andare avanti su questa strada».
Edoardo Teotti di anni ne ha 46, “Valori Uniti per Vestone e Nozza” è una compagine tutta nuova, lui però di presenta come candidato sindaco per la seconda volta. «Priorità? Ne abbiamo in mente quattro: famiglia, istruzione, sicurezza e cultura – afferma Teotti -. Non può essere diversamente, visto che intendiamo essere incisivi e fare di Vestone la capitale del benessere della Valle Sabbia».
«Dal punto di vista dei grandi impegni – aggiunge - vogliamo creare e dare sviluppo a progetti sostenibili, come ridestinare la struttura storica della ex caserma Chiassi, creare più zone verdi per tutti, garantire vivibilità a partire dall’infanzia fino alla terza età. Svilupperemo una zona ciclopedonale a lungo raggio extra-comunale sicura ed ecologica. Siamo pronti a fare tutto quanto con impegno, capacità, trasparenza ed onestà».
