Al via il servizio di emodialisi a domicilio
di Federica Ciampone

I Centri Dialisi di Asst del Garda, tra cui quello di Gavardo, sono i primi nel bresciano a proporre ai propri assistiti il trattamento breve quotidiano domiciliare. Già selezionati i primi due pazienti


 
La metodica è ancora “di nicchia” e poco diffusa in Italia, ma dal prossimo 10 giugno per i Centri Dialisi dell’Asst del Garda (Desenzano, Manerbio e Gavardo) sarà una realtà, per la precisione la prima in tutta la provincia di Brescia.
 
Parliamo del nuovo servizio di emodialisi breve quotidiana domiciliare, che permetterà ai pazienti di eseguire i trattamenti dialitici direttamente a casa, grazie ad un’apparecchiatura semplice, sicura e comodamente trasportabile in un trolley.
 
Alla conferenza stampa di presentazione del servizio erano presenti il Direttore Generale Dr. Carmelo Scarcella, il Direttore Sanitario Dr. Nunzio Angelo Buccino e la Responsabile dell'Unità Operativa Nefrologia e Dialisi Dr.ssa Ester Costantino.
 
Già selezionati i primi due pazienti – un terzo è in lista d’attesa a Manerbio - che verranno avviati a questa terapia all’avanguardia. Si tratta di un uomo di 53 anni seguito dal Centro Dialisi di Desenzano e di un 46enne seguito invece dal Centro Dialisi gavardese. 
 
Requisiti essenziali per essere selezionati sono condizioni cliniche stabili e un accesso vascolare ben funzionante, oltre alla forte motivazione sia del paziente che del suo caregiver: entrambi infatti dovranno essere opportunamente formati, prima presso il Centro Dialisi di riferimento e poi al domicilio, alla venipuntura dell'accesso vascolare e alla metodica.
 
Oltre ad azzerare il problema dell’estensione territoriale e della lontananza dei Centri Dialisi, in particolare nelle zone della Valle Sabbia e del Garda, sono tanti i vantaggi apportati dal servizio di emodialisi domiciliare. “Con questa nuova metodica – ha spiegato la dr.ssa Costantino – potremo offrire il trattamento domiciliare anche ai pazienti non eleggibili per la dialisi peritoneale. L’emodialisi breve quotidiana domiciliare, rispetto a quella ospedaliera (eseguita in media con tre sedute alla settimana, di circa quattro ore ciascuna) viene effettuata al domicilio del paziente e/o del caregiver per 5-6 volte la settimana, con sedute di massimo due ore e mezza l’una”.
 
Un miglioramento non da poco nella qualità della vita dei pazienti, in particolare di quelli giovani, dato che i tempi di recupero da astenia si riducono, la tollerabilità è maggiore e si riducono i trasferimenti casa/ospedale – punto importante, questo, anche per gli anziani - e le ore di lavoro perse. 
 
Grazie ad un service attivato con una ditta esterna, l’Asst del Garda fornirà direttamente al domicilio del paziente l’apparecchiatura per le sedute dialitiche e il materiale necessario e provvederà anche alla raccolta e allo smaltimento del materiale di consumo.
 
Un servizio nato per far fronte a numeri importanti e in continua crescita: basti pensare che in Lombardia i pazienti dializzati sono 7716, e che nel 2018 i Centri Dialisi dell’Asst del Garda ne hanno presi in carico ben 215, per un totale di 54 posti letto e di 32.222 trattamenti dialitici.

Nella foto, da sinistra, il dr. Nunzio Angelo Buccino, il dr. Carmelo Scarcella e la dr.ssa Ester Costantino
 
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