Marca, ecco la squadra
di Ubaldo Vallini

Priorità al ripristino del territorio dopo la tromba d’aria dell’ottobre scorso per il neosindaco di Bagolino Gianzeno Marca, che presenta la nuova giunta


Il sindaco dev’essere di Bagolino, ma ad eleggerlo ci pensa Ponte Caffaro. È sempre stato così e il detto non è stato smentito nemmeno con l’ultima tornata elettorale, col bagosso Gianzeno Marca che i voti per vincere, con il 51,45% contro Paolo Zangarini che rappresentava la compagine uscente, li ha ottenuti soprattutto nella frazione lacustre.

«È stata una grande soddisfazione e gli amici che mi conoscono e che sanno della mia passione per la montagna hanno fatto un paragone azzeccato: è stato come conquistare un ottomila».

Così Gianzeno Marca, cinquantasette anni, imprenditore non nuovo a ruoli pubblici, ma che avrà ugualmente bisogno di un po’ di rodaggio per prendere in mano le redini dell’Amministrazione e dice di essersi messo subito al lavoro: «Questo martedì ci sarà il primo Consiglio comunale, già però abbiamo assegnato i quattro assessorati e presto arriveranno anche le deleghe per i consiglieri».

Eccole: il vicesindaco sarà Eliseo Stagnoli con delega ai Lavori pubblici; Michele Foglio si occuperà di faccende del Lago e del Territorio; Irene Melzani di Cultura, Agricoltura e Sicurezza; Cristofer Melzani di Caccia, Pesca e Sport. Deleghe anche agli altri consiglieri, a cominciare da Thomas Targhettini che avrà le incombenze relative a scuola ed Istruzione, oltre che per i servizi al cittadino.

Da dove si parte? «Dalle ferite provocate dal dissesto idrogeologico che ci ha duramente colpiti alla fine dello scorso ottobre, ancora evidenti e per nulla risanate – afferma Marca -. Presto organizzeremo un’assemblea pubblica dove faremo il punto della situazione, condividendo con la popolazione tempi e modalità di intervento, perché tutti sappiano bene quali sono le soluzioni prospettate e cosa li aspetta. Poi c’è la scuola di Ponte Caffaro: il ritardo nei lavori di sistemazione dello stabile grida vendetta e vorremmo riuscire a terminare tutto per far rientrare i ragazzi entro l’inizio del prossimo anno scolastico».

Queste le priorità. Lavori che andranno di pari passo con le opere già approvate e finanziate con fondi Odi che prevedono migliorie alla rete viaria: rotonde nei punti nevralgici, paravalanghe verso il Gaver, allargamenti verso il comprensorio sciistico del Maniva.

«Di carne al fuoco ce n’è tanta – aggiunge Gianzeno Marca -. Bagolino è un paese a forte vocazione turistica: abbiamo ancora da sistemare la programmazione estiva degli eventi, quando dovremmo già pensare a quella per la prossima stagione invernale». Buon lavoro sindaco.

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