Giunti alla spicciolata, lo scorso sabato sera, da più parti delle Giudicarie e dalla vicina Valle Sabbia, al momento di chiudere i battenti erano ormai più di mille i partecipanti alla festa enogastronomica di “Borgo Vino”. 

 

Un'autentica maratona concentrata in una sola notte a Palazzo Belli, un tempo sede delle maggiori istituzioni, prima come Pretura e poi come Municipio e ora appartenente all'ente Bim del Chiese.  

 

In quel meraviglioso contesto era inserito il meglio della piattaforma vitivinicola trentina, ad iniziare da Concilio, Ferrari, Valdobiadena, Lavis, Cesarini Sforza, San Rocco all'ultima nata Culturnova alla Cavit, il cui referente Bruno Turotti avverte: “Si tratta non solo di una prestigiosa festa ma di un'ulteriore occasione    per approfondire le varie realtà vitivinicole trentine e stare in compagnia”.  

 

In passato quella giostra di vini si teneva all'interno della Contrada Cantagallo e Fontana dei Pii e dei Medaie, ma nel 2020 potrebbe svolgersi in collina. Lo fanno sapere gli stessi organizzatori, che  l'altro giorno hanno lavorato senza sosta per la buona riuscita dell'evento. “Siamo soddisfatti perché la gente ha ricambiato il nostro impegno partecipando numerosa, mostrando ancora una volta di gradire le nostre iniziative” dicono Paolo Quarta, Daniele Butterini, Nicola Bianchini, Giuseppe Battaglia e l'assessore Michele Poletti.
 

Ma ad elogiare l'azione di Pro loco e Alpini è poi anche lo stesso sindaco Claudio Pucci. “Ho riscontrato non solo adesioni e buona organizzazione, ma anche tanta voglia di fare da parte di quanti ci hanno lavorato”.