Se il lago esonda
di val.

E' in programma sul lago d'Idro un'esercitazione della Protezione civile. Avverrà al termine di un percorso di revisione degli interventi che si renderanno necessari nella gestione di eventuali emergenze



In merito alla sicurezza sul lago d’Idro non si scherza e dalla Prefettura arriva la ferma intenzione di realizzare un’esercitazione di Protezione civile «da svolgersi in tempi rapidissimi e comunque non oltre l’inizio del prossimo autunno».

Così il prefetto Attilio Visconti che, ieri mattina, ha convocato un incontro con i rappresentanti della direzione generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche del Mit, di Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia, del settore Protezione Civile della Provincia di Brescia, della Società di Gestione del Lago d’Idro e dell’Aipo.

Per l’occasione è stato articolato il cronoprogramma delle attività che le Amministrazioni coinvolte, sotto il coordinamento della Prefettura, porranno in essere per consentire la sollecita attuazione degli interventi necessari in caso di rischio idrogeologico ed idraulico, riferiti al lago d’Idro.

C’è una pianificazione da aggiornare entro la fine di luglio, per arrivare poi all’esercitazione «la cui progettazione esecutiva è già in fase di analisi».

All’appello su questa partita della sicurezza, per ora, sembrerebbero mancare i Comuni rivieraschi.


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