Resta il giallo
di red.

Ancora nulla sull’identità della donna ritrovata morta nella Centrale di Via dei Maressi. Alcune segnalazioni di scomparsa non sono risultate quelle giuste


Ieri è stato eseguito l’esame autoptico sul cadavere di donna ritrovato alla Centrale idroelettrica di Prevalle, nei prossimi giorni, si disposizione del magistrato, verrò eseguito anche un esame più approfondito, per escludere che le cause prime della morte possano essere diverse da quella accidentale oppure dall’annegamento.
In particolare sotto esame sarebbe una ferita rimediata alla testa per la quale si renderebbe necessario eseguire una “Tac”.

Per quanto concerne l’identità, della donna che apparentemente dovrebbe avere una trentina d’anni, gli inquirenti si aspettano che prima o poi qualcuno possa denunciarne la scomparsa.

Nelle ore successive al ritrovamento una segnalazione c’era stata ed un marito si era presentato in caserma convinto si trattasse di sua moglie.
I successivi accertamenti hanno potuto verificare non solo che la signora in questione non corrispondeva al cadavere ritrovato, ma anche che il suo telefono cellulare risultava regolarmente in funzione in Grecia.
Un allontanamento volontario, insomma, all’insaputa di marito e figli.


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