Identificata
di val.

Il corpo ritrovato senza vita giovedì scorso nel cassone della Centrale idroelettrica dei Maressi a Prevalle è  di una 37enne di Villanuova sul Clisi


Il cadavere è stato riconosciuto dal padre che, dopo averla cercata inutilmente per due giorni, si è rivolto ai carabinieri.

Secondo una prima ricostruzione la donna viveva da qualche tempo fuori casa, aveva una serie di problemi e non aveva legami stabili. Questo ha certamente contribuito a fare in modo che per la sua identificazione ci sia voluto tanto tempo.

Resta ancora da fugare ogni dubbio in merito alle cause della morte, che sarebbe avvenuta 7/8 ore prima del ritrovamento, avvenuto giovedì scorso intorno a mezzogiorno.

L’esame autoptico oltre all’annegamento non avrebbe rivelato segni di violenza, ma solo i segni compatibili con la permanenza in acqua e il trascinamento dalle griglie dello scolmatore fin nel cassone.

Ci sarebbero però altri esami più approfonditi da fare anche se le ipotesi più accreditate restano la disgrazia, perché potrebbe essere scivolata in acqua in modo accidentale, oppure il gesto volontario.

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