Opere... alla griglia
di val.

Cosa ne è delle nuove opere di regolazione del lago? Fra annunci, smentite e rilanci prova a fare il punto un’interrogazione al Consiglio provinciale del Trentino


Sono i Consiglieri trentini Alex Marini e Filippo Degasperi, ancora una volta, a provare a far chiarezza sulle vicende che riguardano il lago d’Idro.

In questo caso l’argomento sono le nuove opere di regolazione del lago, finito in un’interrogazione al Consiglio provinciale della Pat che mira a far luce su dichiarazioni contrastanti da parte dei diversi “attori”.

A maggio, per altro «in pieno silenzio elettorale» come hanno fatto notare gli Amici della Terra che in quel momento erano avversari politici della compagine di cui lui stesso faceva parte, il sindaco uscente di Idro Giuseppe Nabaffa, sulle colonne di Bresciaoggi affermava che i progetti per le opere di regolazione del lago erano stati cestinati.

Interpellata dagli Amici della Terra, nel frattempo fattisi minoranza in Consiglio comunale a Idro, Infrastrutture Lombarde però rassicurava in merito alla progettazione: «Ad oggi è in corso l’istruttoria tecnica sul progetto esecutivo consegnato all’appaltatore…» si legge in una nota pervenuta a fine maggio.

Nel frattempo, dalla prefettura di Brescia è stata annunciata un’esercitazione di Protezione civile “da attuarsi entro l’autunno” per verificare gli interventi necessari in caso di rischio idrogeologico ed idraulico.

Insomma ci sarebbe tanta carne al fuoco, ma anche molto fumo sopra la griglia, che non permette di gestire al meglio il livello di cottura, tanto per completare l’analogia.

Riusciranno Marini e Degasperi, interrogando il presidente della Provincia Autonoma, ad evitare che qualche cosa possa bruciarsi.

.Qui l'interrogazione nella versione integrale


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