Nessuna responsabilità per i vertici Anas
di val.

Dopo sette anni è stato assolto Matteo Castiglioni, il responsabile territoriale Anas anche per la 45Bis, a Prevalle, dove morì Sara Comaglio


Il 22 maggio del 2012, Sara Comaglio, agente della Locale, stava rientrando a casa dal servizio quando la sua Punto è decollata su una pozzanghera alta diversi centimetri, mettendosi di traverso, andando a sbattere con la fiancata contro un’Audi che scendeva dalla parte opposta.

Sara aveva 22 anni. E’ morta sul colpo.

Quell’allagamento era già stato più volte segnalato, ma nessuno era intervenuto sulle pompe idrovore che spesso andavano in tilt, come hanno affermato numerosi testimoni.

Ieri l’udienza, col pubblico ministero Corinna Carrara che ha chiesto la condanna del Castiglioni ad un anno e sei mesi.
Gli avvocati difensori però hanno smontato tutte le tesi dell’accusa e il giudice Maria Chiara Minazzato l’ha assolto “per non aver commesso il fatto”.

A pagare per quella morte assurda sarà solo il cantoniere che già è stato condannato in via definitiva a sei mesi.
Chi è “sopra di lui”, insomma, è riuscito a dimostrare che di quei guasti non ne sapeva nulla.

.in foto: Sara paracadutista; l'incidente; la pozzanghera ancora presente un'ora dopo lo schianto.

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