Giro di vite in Val d'Ampola
di red.

Grande impegno lo scorso fine settimana per polizia locale della Valle del Chiese nell’attività di repressione e prevenzione in merito alle norme del Codice della strada


A chiedere un giro di vite era stata la Conferenza dei sindaci della Valle trentina del Chiese, interessati a ridurre i comportamenti pericolosi degli utenti della strada che favoriscono il verificarsi di incidenti stradali.

In particolare sono stati effettuati numerosi controlli sulle due Statali che solcano il territorio: la 237 del Caffaro e la 240 che sale alla valle di Ledro.

Più di 20 le sanzioni comminate in occasione dello scorso fine settimana dagli uomini coordinati dal comandante Stefano Bertuzzi, presenti anche con pattuglie su motocicletta.

Ad esserne colpiti, per la maggior parte, sono stati motociclisti provenienti dalla provincia di Bergamo.
In cinque casi si è trattato di contestare la modifica dello scarico, che rende molto più rumoroso il motociclo.
Altre infrazioni hanno riguardato velocità pericolosa e sorpassi azzardati.

In centro abitato (limite di 50 km/h) a Storo un motociclista è stato sorpreso mentre viaggiava a 101 km/h, comportamento che ha portato al ritiro della patente di guida per la successiva sospensione da uno a tre mesi, oltre alla decurtazione di sei punti ed ad una sanzione di 544 Euro.

Il Sindaco di Storo Luca Turinelli, a nome della Conferenza dei sindaci della Valle del Chiese, ha espresso il suo apprezzamento per un’attività molto sentita dalla popolazione, con particolare riguardo alla strada dell’Ampola, dove la forte presenza contemporanea di autoveicoli, moto e biciclette, è da sempre fonte di molti incidenti, alcuni dei quali hanno avuto gravissime conseguenze.


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