I Cavalieri delle Giudicarie in visita a Camera e Senato
di Aldo Pasquazzo

“Missione compiuta” per i Cavalieri al Merito delle Giudicarie, che sono riusciti a realizzare uno dei loro più grandi desideri: una visita a Roma, tra storia e Istituzioni 


I Cavalieri al merito delle Giudicarie, ma non solo, si conoscono e si frequentano con un affiatamento unico. Stavolta, aggregando qualcun altro di Trento e Rovereto, si sono riuniti e con la Frecciargento hanno raggiunto Roma per trascorrervi qualche giorno.
 
Onde accedere alle stanze istituzionali romane una buona mano l'hanno data sia il senatore Andrea De Bertoldi che l’onorevole Emanuela Rossini. Il merito dell’indiscutibile successo è da ascrivere alla delegata Andreina Zambotti, che in occasioni come queste si dimostra sempre competente.
 
Il Cavaliere di Fiavè e fondatrice della Croce Rossa di Ponte Arche e Condino, avvalendosi di un'agenzia di viaggi, ha fornito il necessario supporto logistico attraverso il lavoro encomiabile di altre persone, tra cui Sabrina Gullotti, definita “la guida dal sorriso coinvolgente”.
 
Il percorso culturale è iniziato con l’itinerario del Caravaggio, comprendente la visita alle Chiese di Sant’Agostino e di San Luigi dei Francesi, che custodiscono alcuni dei maggiori capolavori dell’artista; di seguito si è svolta la visita al quartiere dove ha vissuto il tormentato maestro.
Altrettanto importante l’itinerario riguardante i luoghi delle istituzioni, ossia i Palazzi   Madama e Montecitorio nonché il Quirinale.
 
“Nell’aula del Senato - racconta la Zambotti - abbiamo occupato con rispetto i posti dei senatori e la guida ci ha illustrato le modalità di votazione e altri aspetti del  relativo funzionamento. Al Palazzo del Quirinale abbiamo ammirato la maestosità e la bellezza dei saloni e le opere d’arte che custodiscono, quindi visitato i famosi giardini. Prima di lasciare “il Colle” abbiamo avuto il piacere di consegnare il Grest, simbolo della nostra associazione, da recapitare al Presidente della Repubblica".
 
A Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, i convenuti hanno assistito a una seduta dell’attività in corso; l’esperienza è stata molto formativa per tutti noi, abituati a vedere solo in TV quei luoghi e quelle attività.
 
Poi è stata la volta del Vaticano, a cominciare dall’Udienza Papale; un’esperienza unica ed emozionante per la vicinanza alla figura del Santo Padre che, nella persona di Papa Bergoglio, rappresenta per tutti un simbolo e una voce di speranza. 
 
Il pomeriggio è stato impiegato per la visita ai Musei Vaticani e la contemplazione della Cappella Sistina, capolavoro assoluto di Michelangelo. Anche al Papa abbiamo desiderato far recapitare il Grest. Il commentatore liturgico del Papa e voce storica di radio vaticana, Orazio Coclite, prima del nostro commiato ci ha riservato l’onore di essere intervistati per le reti vaticane e per l’Osservatore Romano.
 
L’ultimo giorno, ma per questo non ultimo, visita al ghetto ebraico con i suoi palazzi carichi di storia e di tragedia.
 
Ancora la Zambotti. “In questo viaggio abbiamo avuto l’onore e il piacere di incontrare alcune personalità trentine che occupano posti di rilievo nelle istituzioni visitate e che ci hanno agevolato nell’introdurci nei palazzi del potere, non sempre facili da avvicinare”.
 
 
  
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