Aria fresca al Cdd
di val.

Grazie al sostegno di Valsir gli ambienti gestiti dalla cooperativa Cogess a Idro e Villanuova, sono dotati di condizionatore d'aria e pompa di calore



«Chi dona fa del bene al territorio e anche a se stesso, porta la società in cui vive ad essere più unita».
Così Marilena e Federica Niboli, presenti qualche giorno fa in rappresentanza del Gruppo Silmar nel Centro Diurno Disabili di Idro.

L’occasione era lo scoprimento di una targa in ricordo di una donazione da parte di Valsir che ha permesso di climatizzare i locali nei quali vivono, gestiti dalla cooperativa sociale Cogess, una cinquantina di persone disabili.

Si tratta degli ambienti del Cdd di Villanuova e quelli di Cdd, Comunità Socio-sanitaria e servizio di sollievo nella sede di Idro. Condizionatori, ma anche pompe di calore, per gestire al meglio i locali sia d’estate quando il sole insiste sulle ampie vetrate, sia nelle stagioni intermedie, alla bisogna, quando gli impianti di riscaldamento non sono in funzione.

«E’ stato sufficiente un incontro e subito ci siamo capiti: si tratta di un intervento nell’ordine delle decine di migliaia di euro, che difficilmente la cooperativa avrebbe potuto sostenere – ha detto Angelo Tosana, presidente di Cogess -. A permetterlo una comunione di intenti e di modalità che hanno coinvolto le aziende, il Terzo settore, gli enti pubblici e il mondo del volontariato».

Fra i presenti anche il presidente della Comunità montana, Giovanmaria Flocchini: «Aziende come questa e la famiglia Niboli in particolare, sempre attenta alle esigenze del territorio, sono patrimonio e risorsa per tutti».


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