Una nuova guida del forno fusorio di Livemmo
di Cesare Fumana
Sarà presentata questo sabato 10 agosto a Pertica Alta la guida n. 5 del Sistema Museale dedicata all’importante sito di archeologia industriale valsabbino
Il Sistema Museale della Valle Sabbia ha dato alle stampe una nuova Guida del forno fusorio di Livemmo di Pertica Alta, curata dalla prof.ssa Michela Valotti, coordinatrice del Sistema Museale, e pubblicata da Grafo edizioni.
La presentazione è in programma questo sabato, 10 agosto, alle 16, presso il Centro studi museali interattivo di cultura prealpina, in vicolo del Dosso 6, a Livemmo di Pertica Alta.
Per l’occasione interverranno il sindaco di Pertica Alta Giovanmaria Flocchini; l’assessore alla Cultura della Comunità Montana di Valle Sabbia Claudio Ferremi; il prof. Stefano Lonati dell’ITS “C. Battisti” di Salò; la prof.ssa Barbara Scala dell’Università degli Studi di Brescia (DICATAM); e aseguire l’intervento di Alessandro Darra sui nuovi documenti relativi al Forno fusorio.
Si tratta della guida n. 5 del Sistema Museale, chi sta aggiornando la documentazione a disposizione dei visitatori dei diversi siti afferenti al Sistema.
Il lavoro documenta le ricerche archeologiche e la storia del sito, ma anche l'interessante progetto condotto da un gruppo di stagisti dell'ITS "C. Battisti" di Salò, coordinati dai professori Lonati e Gangemi, nell'ambito dell'Alternanza Scuola Lavoro, prevista per l'indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Il supporto dell'arch. Barbara Scala dell'Università di Brescia ha realizzato, infine, un ponte tra scuola e università, nella prospettiva di una crescita professionalizzante per i giovani studenti.
«La rinnovata progettualità culturale di Comunità Montana di Valle Sabbia – scrive Valotti nella prefazione – si arricchisce, con questa pubblicazione, di un nuovo tassello. Il riavvio della collana di guide dedicate alle istituzioni che aderiscono al Sistema Museale, agili nella forma ma, al contempo, rigorose nei contenuti, conferma il bisogno di divulgare il patrimonio del territorio, ampio e variegato».
«È proprio il caso di questa guida – prosegue la coordinatrice del Sistema Museale –, frutto di uno sforzo comune di ricercatori, docenti e studenti, nata a margine di un’esperienza multiforme, che ha visto coinvolta la nostra valle, insieme alla Valle Trompia, nell'ambito del programma AttivAree, finanziato da Fondazione Cariplo».
