Poesia, vitalità ed eleganza nella pittura di Floriana, Michela e Nives
di Marisa Viviani

È una mostra tutta al femminile quella aperta fino al 20 agosto presso chiesa di San Lorenzo a Bagolino intitolata “Sulle ali della Fantasia”


"Il cuore di un uomo è molto simile al mare, ha le sue tempeste, le sue maree, e nelle sue profondità ha anche le sue perle". Non poteva essere scelta una similitudine migliore per rappresentare, nella mostra di pittura "Sulle ali della Fantasia", la figura dell'artista; se la citazione è poi di Vincent Van Gogh, la pertinenza suona perfetta.

Sabato 9 agosto è stata inaugurata a Bagolino la mostra collettiva di tre pittrici, Floriana Melzani, Michela Lombardi, Nives Carè. Una mostra che fin dal primo colpo d'occhio d'insieme denota uno stile inconfondibilmente femminile, per l'accuratezza dell'allestimento, non demandato a curatori esterni, ma realizzato sì secondo la propria sensibilità di artiste, ma soprattutto di donne avvezze ad un contatto concreto con la realtà quotidiana, fatta anche di lavoro e impegni famigliari oltre che di creatività artistica: come dire, avere piedi per terra e testa nel mondo delle idee, del sogno, della fantasia.

Il tema dell'arte al femminile è oggi assai dibattuto e ruota attorno a notissime figure come la mitica Artemisia Gentileschi (1593/1654) o Frida Kahlo (1907/1954), moderna icona di artista rivoluzionaria nell'arte e nella vita; ciò nonostante il mondo dell'arte resta ancora nettamente maschile, come del resto molti settori della vita sociale, per cause storiche, certo, ma anche di arretratezza del contesto culturale e politico. "Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso, sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio, malgrado le tue sante guerre per l'emancipazione", si legge tra le righe della narrazione pittorica delle nostre artiste, certo consapevoli delle dure battaglie che ancora dovranno essere combattute dalle donne per affermarsi ad un livello di parità con gli uomini, anche quando gli sono nettamente superiori.

Va quindi riconosciuto alle tre artiste il merito di aver affrontato con impegno e determinazione l'incerta avventura nel mondo dell'arte, senza desistere di fronte ad atteggiamenti paternalistici o sminuenti del proprio valore, sostenute da passione ed entusiasmo, e fiducia sia nelle proprie doti espressive che nella forza del messaggio intrinseco nell'opera d'arte. "È compito dell'artista provocare un risveglio, quando l'uomo diventa opaco, insensibile, talora indaffarato, talaltra miseramente materiale, quando diventa incapace di ribellarsi, amare, ammirare, di cogliere lo straordinario negli esseri e nelle cose..." (Marcello Farina): un viatico che le nostre artiste hanno fatto proprio nel loro percorso di ricerca, studio e realizzazione pittorica.

Diversi stili contraddistinguono il lavoro delle tre pittrici, ma un solo termine li potrebbe definire: poesia per Floriana Melzani, vitalità per Michela Lombardi, eleganza per Nives Caré. All'interno di queste sintetiche definizioni il visitatore potrà individuare la molteplicità di particolari, forme, colori, tratti, esperimenti, motivazioni, idee che hanno guidato il lavoro delle artiste e che riconducono all'essenza della loro sensibilità umana e artistica: la poesia nelle opere pittoriche su tela di Floriana; la vitalità nelle opere pittoriche e fotografiche di Michela; l'eleganza nelle opere pittoriche su porcellana di Nives. Se è vero, come sostiene lo storico dell'arte Ernest Gomrich, che "non esiste in realtà una cosa chiamata arte, esistono solo gli artisti.", la complessità specifica del lavoro di ciascuna pittrice confermerà questa affermazione.

La libertà dell'arte come espressione dell'essere umano, non va rinchiusa in una categoria limitante od oppressiva, sia per chi produce opere, sia per chi le interpreta; non a caso le nostre pittrici hanno scelto la farfalla come simbolo della mostra e della loro arte libera, così come in passato tutte aderirono all'associazione Liberars di Bagolino, per la promozione della libertà nell'arte.

"La farfalla per queste tre artiste è un simbolo che raccoglie lo spirito giovane, la grande voglia di mettersi in discussione con le loro opere, mostrando doti artistiche profonde, frutto di una preparazione tecnica importante che le ha aiutate a crescere e maturare a livello artistico raggiungendo traguardi significativi. (..) Queste tre ragazze, di animo nobile e giovane, hanno trovato nell'arte un ramo della loro vita che le entusiasma profondamente, consentendo loro di esprimere liberamente lo stato d'animo e la maturità artistica." Così Giuseppe Alberti, fotografo e videoperatore, nella sua presentazione di apertura della mostra ha posto l'accento al senso profondo del lavoro artistico, la libertà di espressione dell'artista. "ARTE LIBERA, UOMO LIBERO", il motto intramontabile dell'associazione artistica Liberars.

Le opere delle pittrici Floriana Melzani, Michela Lombardi, Nives Carè, nate dalle tempeste e alimentate dalle maree dell'animo, sono le perle che la profondità del cuore umano ha saputo creare, in libertà.

Sono in mostra dal 9 al 20 agosto, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 20, presso Chiesa di San Lorenzo a Bagolino. Fare un volo "Sulle ali della Fantasia", farà bene anche al nostro cuore.


Nella foto di Luciano Saia: (da sx) le pittrici Michela Lombardi, Floriana Melzani, Nives Carè

Nella
Fotogallery La mostra "Sulle ali della fantasia" e le opere delle tre artiste espositrici
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