De Stefani, la montagna e l'educazione
di c.f.
L’alpinista mantovano, fra i primi a scalare senza ossigeno le 14 vette più alte del mondo, questo sabato sera a Presegno, presenterà la sua attività di alpinista e le iniziative sociali a favore delle popolazioni del Nepal
Per iniziativa dell’associazione Amici di Bisenzio e Presegno, questo sabato sera, 24 agosto, alle 20.30, a Presegno, frazione montana di Lavenone, sarà ospite Fausto De Stefani, noto alpinista e artefice di memorabili imprese in montagna.
De Stefani, mantovano di Asola, residente a Castiglione delle Stiviere, è stato tra i primi alpinisti che hanno scalato, senza ossigeno, le 14 montagne più alte della terra, con vette sopra gli 8.000 metri.
Da molti anni è impegnato in organizzazioni nazionali ed internazionali che si dedicano attività divulgative relative a problematiche ambientali.
Dal 1987 fa parte dell'associazione "Mountain Wilderness" e nel 1988 è eletto membro della Giunta Esecutiva di Mountain Wilderness. Nel 1989 diventa Accademico del Groupe Haute Montagne (GHM) francese. Dal 1993 è garante internazionale di Mountain Wilderness. Svolge da circa quindici anni attività di educazione ambientale con proiezioni e mostre nelle scuole e università.
Attualmente è impegnato in diverse iniziative di promozione sociale in Nepal. Numerosi i progetti realizzati, fra i quali “Una scuola in Nepal”, “Bambini di Kirtipur” e “Una scuola professionale in Nepal”, realizzati a Kirtipur, con il sostegno della Fondazione Senza frontiere, onlus di Castelgoffredo (Mantova).
Nel 2012 è stata ampliata la Rarahil Memorial School, dotandola di nuovi edifici atti ad ospitare una nuova cucina con refettorio, nuovi locali per il convitto, aule per laboratori per attività artigiane tradizionali.
Inoltre, data la disastrosa situazione dell'organizzazione sanitaria in Nepal, è stato costruito un edificio per ospitare un ambulatorio medico per fronteggiare le esigenze degli alunni della scuola e dei poveri della zona.
Con il supporto di immagini e filmati De Stefani racconterà la sua esperienza di alpinista, di naturalista e presenterà le iniziative di solidarietà nel quale è impegnato.
